Il vicesindaco di Pembroke è stato accusato di aver minacciato la madre e di averle causato paura.
Omar Elaref Arab, 32 anni, si è dichiarato non colpevole di violenza domestica nei confronti della madre nella casa di Pembroke dove viveva con lei.
L’ispettore di polizia Omar Zammi ha dichiarato che il 24 aprile, intorno alle 18.30, la madre dell’accusato ha presentato una denuncia per violenza domestica. Ha detto che il figlio aveva un problema di tossicodipendenza che si era aggravato e che aveva paura di lui.
L’imputato è stato arrestato a casa della sua fidanzata a La Valletta.
L’avvocato Etienne Calleja, per l’accusato, non ha contestato l’arresto. Tuttavia, ha messo in discussione il modo in cui è stato eseguito l’arresto.
Calleja ha detto che la polizia ha “dato spettacolo” con 20 agenti che si sono presentati a casa sua “per arrestare un uomo in pigiama che guardava un film”.
L’avvocato ha anche chiesto al magistrato Claire Stafrace Zammit di vietare il nome dell’accusato, affermando che si tratta di un personaggio pubblico in quanto vicesindaco di Pembroke.
L’ispettore ha replicato che il fatto di essere un personaggio pubblico non è una ragione elencata dalla legge per vietare la pubblicazione dell’identità di una persona. Il magistrato si è detto d’accordo, affermando che, semmai, una persona pubblica è più di dominio pubblico di un privato cittadino, a meno che la questione non sia intimamente personale o coinvolga minori.
Il magistrato ha ordinato la custodia cautelare dell’uomo e ha raccomandato alle autorità carcerarie di aiutarlo ad affrontare la sua tossicodipendenza durante la custodia preventiva.
