A Bruxelles, il Ministro della Salute e dell’Anzianità Attiva Jo Etienne Abela partecipa a una riunione informale del Consiglio dei Ministri della Salute dell’Unione Europea.
Nel suo intervento riguardante i lavoratori nel settore della salute, il ministro spiega che mentre Malta ha un’autosufficienza sufficiente nel numero di medici, dipende dalla reclutamento di infermieri e assistenti domiciliari stranieri. Ha sottolineato che Malta sostiene pienamente gli sforzi della Presidenza belga per garantire che ogni Stato membro abbia un adeguato approvvigionamento di infermieri.
Ha sottolineato l’importanza di misure a favore della famiglia, dell’istruzione e delle competenze digitali. Ha sottolineato che l’inclusione dell’intelligenza artificiale è importante per migliorare le prestazioni dei lavoratori, ma non dovrebbe sostituirli. Il Vice Primo Ministro del Belgio, il Dr. Frank Vandenbroucke, e il Direttore Regionale dell’OMS, il Dr. Hans Kluge, hanno accolto positivamente le raccomandazioni del Ministro Abela durante le loro osservazioni conclusive.
Il ministro ha anche parlato della necessità che tutti gli Stati membri intensifichino il loro lavoro nella prevenzione delle cure, al fine di ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari, malattie cardiache e cancro.
Sull’accesso ai farmaci, il Ministro Abela ha insistito sul fatto che nell’attuale quadro farmaceutico negoziato, gli Stati membri più piccoli dovrebbero godere dei benefici di un mercato unico. Questo al fine di garantire un accesso equo ai medicinali a prezzi giusti. “Non può esserci Unione della Salute senza accesso equo ai farmaci. La posizione di Malta sarà contro ogni forma di ostacolo in questo senso”, ha concluso il ministro.