Esterne al caso Cutajar e Caruana, le dichiarazioni del PM non si applicano necessariamente a Konrad Mizzi

Rosianne Cutajar (a sinistra) e Justyne Caruana (a destra) sono nelle grazie di Abela, ma lo stesso non si può dire per Konrad Mizzi, secondo Abela. Foto: Matthew Mirabelli, Mark Zammit Cordina, James Galea

Il primo ministro “non necessariamente” accoglierebbe a braccia aperte Konrad Mizzi, come ha fatto con le ex deputate Rosianne Cutajar e Justyne Caruana, ha dichiarato al Times of Malta questa settimana.

Robert Abela parlava fuori dal parlamento il giorno dopo aver menzionato il nome di Justyne Caruana in un’intervista a TVM.

Gli è stato chiesto se la sua apertura nei confronti di Cutajar e Caruana significhi anche che è pronto a riaccogliere i controversi deputati Konrad Mizzi e Chris Cardona e l’ex primo ministro Joseph Muscat.

Abela non ha voluto commentare Muscat e Cardona, ma ha lasciato un commento su Mizzi.

“Non farò speculazioni. Il ragionamento che ho usato nei casi di Rosianne Cutajar e Justyne Caruana non si applica necessariamente a Konrad Mizzi”, ha dichiarato.

Abela ha suscitato perplessità la scorsa settimana quando ha dichiarato al Times of Malta che Rosianne Cutajar aveva pagato un prezzo politico sufficientemente alto e meritava una seconda opportunità.

Poi, lunedì, durante un’intervista su TVM’s Xtra, Abela ha menzionato volontariamente il nome di Justyne Caruana quando gli è stato chiesto del comunicato della MEP del PL Josianne Cutajar che annunciava di non candidarsi alla rielezione.

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Sia Cutajar che Caruana sono di Gozo, e Abela ha detto che Caruana è un’altra parlamentare che ha pagato abbastanza e la cui assenza dalla politica è stata una perdita per il Paese.

I commenti hanno alimentato le speculazioni sul fatto che Abela potrebbe chiedere a Caruana di diventare il candidato laburista al Parlamento europeo per Gozo, ma le sue mosse hanno anche sollevato dubbi sulla sua volontà di dare una seconda possibilità ai parlamentari che hanno dovuto pagare un prezzo politico per le mancanze e gli errori commessi durante il loro mandato.

Molti si sono chiesti: quando un politico si spinge troppo oltre e perde la possibilità di essere riabilitato?

Parlando con il Times of Malta, Abela ha riconosciuto che non tutti hanno potuto beneficiare della calorosa accoglienza.

C’è un comportamento che squalifica un politico dalla vita pubblica per sempre, ma non è chiaro quale sia.

Ogni caso deve essere analizzato a sé stante, ha detto, ma il caso di Justyne Caruana non lo meritava affatto.

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Ha insistito sul fatto che la giustizia a volte è molto più severa di quanto dovrebbe essere con le persone del Partito Laburista, come nel caso di Caruana.

Nessuno è perfetto, ha detto, nemmeno l’allora commissario per gli standard che l’ha giudicata in violazione dell’etica, nemmeno lo stesso Abela. Tutti sono colpevoli di mancanze ed è ingiusto cancellare completamente qualcuno per un errore per il quale ha pagato abbastanza”.

Ha anche detto di aver parlato con Rosianne Cutajar e Justyne Caruana e ha affermato che “non esclude che ci sia interesse a che partecipino” nuovamente alla vita politica.