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Cronaca

Sedicenne condannato a tre anni di libertà vigilata per problemi di gestione della rabbia

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Un giovane ragazzo di 16 anni di Birkirkara è stato condannato a tre anni di libertà vigilata con un ordine restrittivo di non avvicinarsi a sua madre dopo essersi dichiarato colpevole di accuse di violenza domestica. Al ragazzo, ora tenuto in custodia al Yours Facility di Mthaleb, è stato inoltre ordinato di sottoporsi a un programma di gestione della rabbia.

La scorsa settimana, l’ispettore Sherona Buhagiar ha portato il ragazzo a Corte e lo ha accusato di aver gravemente ferito sua madre il 14 agosto. Il ragazzo è stato anche accusato di aver fatto temere alla madre per la sua vita a causa del suo comportamento violento e aggressivo.

Il ragazzo che lavora come receptionist part-time, ha confermato le accuse. L’avvocato del giovane, Jose Herrera, ha dichiarato che il suo assistito ha problemi di gestione della rabbia e ha bisogno di aiuto; Herrera ha dunque richiesto alla Corte di redigere una relazione di inchiesta sociale prima di procedere alla sentenza. La Procura, con l’obiettivo di dare al ragazzo l’aiuto di cui ha bisogno per tornare sulla strada giusta, ha accettato la richiesta dell’avvocato.

Il magistrato Astrid May Grima ha ordinato che il ragazzo sia detenuto presso la struttura YOURS in attesa del rapporto dell’inchiesta sociale.

Articolo tradotto da TVMnews.mt

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