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Attualità

Malta: primo Paese UE a legalizzare la cannabis

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Malta è il primo Paese tra i 27 del blocco europeo in cui l’uso di cannabis a scopo ludico è legale. La legge, approvata dal Parlamento martedì 14 dicembre, legalizza “l’uso responsabile della cannabis”, l’acquisto e la coltivazione per maggiorenni. La legge prevede anche che alle persone precedentemente condannate per possesso di marijuana saranno cancellati questi reati dalla fedinapenale .

“Se un adulto decide di fare uso di cannabis, deve poter avere un percorso sicuro e regolarizzato per ottenerla”, ha spiegato il ministro delle Riforme Owen Bonnici, promotore della legge. In base alla nuova regolamentazione, i maggiorenni potranno avere con sé fino a 7 grammi, coltivare in casa fino a quattro piante o acquistare piccole quantità di cannabis da rivenditori non-profit”Owen Bonnici, Minister for the National Heritage, the Arts and Local Government

27 parlamentari del Partito nazionalista che hanno votato no alla riforma presentata dal governo laburista guidato da Robert Abela, approvata con 36 voti a favore. Con la nuova legge, i maggiorenni potranno avere con sé fino a 7 grammi di cannabis, coltivare in casa fino a quattro piante o acquistare piccole quantità di cannabis dai rivenditori autorizzati .

Le associazioni impegnate nella vendita dovranno operare come dei social club, delle entità non-profit che non possono pubblicizzare i loro servizi e prodotti.

Per il governo, la nuova legge servirà a ridurre le entrate del mercato nero, mettendo un punto alla criminalizzazione di chi fa uso di cannabis.

In Italia la legge sulla legalizzazione della cannabis ha subito una battuta d’arresto quando le forze del centro-destra guidate da Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno bloccato l’iter parlamentare della norma. In Olanda il consumo di cannabis è legale, mentre la vendita è semplicemente tollerata. Anche in Spagna il consumo è legale e la vendita di piccole quantità non è sanzionata. In Lussemburgo il governo ha presentato una proposta per la legalizzazione dell’uso personale.

Sempre più Paesi si stanno quindi muovendo verso la liberalizzazione di una pianta che è stata criminalizzata negli anni20 del secolo scorso e che oggi è vista come un potenziale nuovo mercato capace di portare crescitaeconomica e posti di lavoro. La pensano così in diversi stati degli USA come California, Colorado, Washington e Michigan. Solo in Michigan, le stime prevedono un’industria da 3 miliardi di $, 500 milioni di $ in entrate fiscali allo stato del Michigan, 24.000 nuovi posti di lavoro e un impatto economico totale di 7.85 miliardi di $.

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