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Moviment Graffitti: “I regolamenti sulle licenze edilizie mancano di ambizione e chiarezza giuridica”

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Il Moviment Graffitti ha dichiarato oggi, martedì 2 maggio, che la proposta di regolamento sulle licenze per l’industria edile non raggiunge gli obiettivi dichiarati.

L’organizzazione ha presentato un documento in merito alla proposta dell’Autorità per l’Edilizia e le Costruzioni.

Il Moviment Graffitti ha inoltre avanzato proposte per rafforzare i regolamenti e garantire che la loro entrata in vigore porti davvero a un’industria più sicura e regolamentata.

“La concessione di licenze agli appaltatori è attesa da tempo. Solo pochi mesi fa, come tre anni fa, è stato ucciso in un incidente edile”.

“La morte sul posto di lavoro degli operai edili è diventata un evento mensile e ogni anno migliaia di persone rimangono ferite nei cantieri. Questi decessi sarebbero stati evitabili se ci fosse stata una seria regolamentazione del settore edile”.

“I regolamenti presentati non solo arrivano tragicamente in ritardo, ma sono anche troppo timidi nel loro approccio”, ha spiegato un portavoce, aggiungendo: “Le nostre comunità meritano di meglio”.

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Tra le preoccupazioni dell’organizzazione c’è la mancanza di chiarezza e trasparenza sul modo in cui le violazioni dei regolamenti e delle condizioni di licenza saranno gestite dalla BCA, sottolineando che, allo stato attuale dei regolamenti, il pubblico ha poca o nessuna possibilità di partecipare ai procedimenti o anche solo di esserne informato.

Parallelamente, è chiaro che l’approccio morbido all’applicazione delle norme e alle sanzioni previsto dai regolamenti non è sufficiente a modificare l’attuale atteggiamento di libertà di azione che domina l’industria delle costruzioni.

“I cittadini e la qualità della vita devono essere al centro di questa riforma”, ha sottolineato il Moviment Graffitti, “per questo la trasparenza e il diritto all’informazione sono cruciali e preoccupanti e mancano nella normativa”.

Il Moviment Graffitti ha inoltre criticato l’incapacità del governo di creare una struttura libera da coinvolgimenti politici, evidenziando il fatto che la commissione di abilitazione deve essere nominata dal ministro, con criteri di eleggibilità convenientemente ampi e con termini di riconferma di fatto perpetui.

Sottolineando la necessità di rivedere i regolamenti prima della loro entrata in vigore, il Moviment Graffitti ha anche chiesto l’immediata pubblicazione di Codici Nazionali per l’Edilizia e le Costruzioni , insieme all’applicazione tangibile delle leggi esistenti per eliminare le pratiche illegali e non sicure che affliggono il settore, in linea con la pubblicazione di riferimento dell’organizzazione, Reforming Planning and Construction in Malta, un documento che delinea 134 proposte volte a riformare il settore della pianificazione e delle costruzioni.

“Il governo è ancora una volta debole con i forti, a scapito della nostra sicurezza e della qualità della vita”, ha ribadito Moviment Graffitti.

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