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Dagli animali esotici all’arte: l’anno scorso sono stati sequestrati beni per 51,5 milioni di euro a sospetti criminali

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L’Asset Recovery Bureau, l’agenzia responsabile della confisca dei beni dei criminali, ha sequestrato l’anno scorso oltre 51,5 milioni di euro di proprietà e altri beni di valore, con un aumento di 20 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Questo importo comprende circa 10,2 milioni di euro sequestrati in collaborazione con la polizia in sei casi su cui stavano indagando.

I beni sequestrati comprendono quasi 47 milioni di euro di beni immobili, quasi 2 milioni di euro di utensili, attrezzature e materiali industriali, 1,7 milioni di euro di veicoli, 620.000 euro di mobili e beni domestici, 430.000 euro di imbarcazioni nautiche, 142.000 euro di opere d’arte, oggetti d’antiquariato, libri e melitensi e 72.000 euro di scorte, tra cui alcolici.

Inoltre, sono stati sequestrati 51.000 euro di animali esotici, 20.000 euro di gioielli, 6.700 euro di armi e poco più di 1.000 euro di abbigliamento.

Secondo il rapporto annuale del Bureau, questi beni sono stati sequestrati in 88 località di Malta e Gozo.

L’Ufficio ha assistito la polizia in sei casi in 26 località, che complessivamente hanno visto il sequestro di beni immobili per quasi 8,9 milioni di euro, veicoli per 932.000 euro, beni domestici per 230.000 euro, animali esotici per quasi 51.000 euro, opere d’arte per 2.000 euro e gioielli per 16.000 euro.

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L’Ufficio ha registrato un “aumento esponenziale” del numero di casi in cui è stato coinvolto, nonché della complessità dei beni detenuti da persone appartenenti al mondo criminale. Ciò ha costretto il Bureau ad aumentare le risorse umane per ampliare le proprie competenze in materia di animali esotici, armi, contabilità e gestione delle scorte, attrezzature industriali, libri e melitensia.

Nel corso del 2022, il Bureau ha registrato una “tendenza all’aumento” di tutti i tipi di ordini giudiziari trattati, tra cui ordini di congelamento, ordini di variazione e ordini di cancellazione.

Per quanto riguarda i reati che hanno portato al sequestro dei beni, il Bureau ha dichiarato che i reati legati alla droga continuano a essere i più diffusi, seguiti dai casi di riciclaggio di denaro.

Tendenza al rialzo

Nel corso del 2022, il Bureau è stato fortemente coinvolto nella fornitura di assistenza e cooperazione internazionale alle forze dell’ordine e agli uffici per il recupero dei beni che combattono il crimine in diverse giurisdizioni. Il numero di richieste ricevute dall’ufficio maltese è aumentato costantemente da 13 nel 2019 a 64 nel 2022.

In termini di beni congelati dall’ARB nel 2022, i beni immobili rappresentano la parte più consistente, con un valore di quasi 16 milioni di euro, seguiti da conti bancari per un totale di 1,3 milioni di euro e veicoli per un valore complessivo di 960.000 euro. Nell’anno in esame sono stati congelati anche beni non registrati, imbarcazioni nautiche e investimenti per un valore di 624.000 euro.

L’Unità di gestione dei beni dell’ARB ha bisogno di ampi spazi per conservare e mantenere i beni sequestrati, per cui il Bureau ha raggiunto accordi di collaborazione congiunta con diverse altre entità governative e vari musei per proteggere, conservare e mantenere i beni culturali sequestrati e confiscati e specifiche opere d’arte. Tali beni vengono trasferiti per la custodia e l’immagazzinamento temporaneo in vari musei, mentre vengono esposti per essere visti e apprezzati dal pubblico.

Per risolvere il problema dello spazio, il Bureau sta costruendo un nuovo complesso in Ħal Far per conservare in modo sicuro i beni recuperati dalla criminalità. Costruito su un’area di 1.320 metri quadrati, l’edificio conserverà i beni recuperati da attività criminali, tra cui gioielli, opere d’arte, barche, rimorchi e automobili.

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L’edificio avrà cinque piani e un seminterrato. Il primo piano sarà dedicato agli uffici, mentre un montacarichi sarà in grado di sollevare autovetture e piccoli camion dal seminterrato al quarto piano.

Proventi di reato sequestrati nel 2022

  • Beni immobili: 47 milioni di euro
  • Strumenti e attrezzature: 2 milioni di euro
  • Veicoli: 1,7 milioni di euro
  • Mobili e beni domestici: 620.000 euro
  • Imbarcazioni: 430.000 euro
  • Arte, antiquariato e libri: 142.000 euro
  • Altri beni, compresi gli alcolici: 72.000 euro