È stato completato il progetto di conservazione e restauro di due grandi dipinti situati nell’abside della Chiesa Parrocchiale di San Gregorio Magno a Tas-Sliema. Il lavoro di restauro, del valore di €110.000 con un finanziamento del 80% proveniente dai fondi dell’Unione Europea, è stato inaugurato dal Vescovo Ausiliare Joseph Galea Curmi e dal Segretario Parlamentare per i Fondi Europei Chris Bonett. Presenti all’inaugurazione c’erano anche il Segretario Amministrativo dell’Arcidiocesi di Malta, Michael Pace Ross, e il Parroco, Don Victor Scicluna
.
Attraverso questo lavoro di restauro, al quale hanno contribuito anche i parrocchiani, i dipinti sono stati puliti e il contenuto di sale sulla superficie del muro è stato ridotto. Sono stati trattati anche le crepe, gli spazi vuoti e le accumulazioni di fuliggine sui dipinti, e sono state applicate le adeguate protezioni. Questo perché nel corso degli anni, i due dipinti erano esposti a livelli elevati di umidità
. Inoltre, c’erano depositi di polvere, sporco e accumuli sulla superficie dei dipinti.
Queste opere d’arte sono state realizzate 40 anni fa dall’artista italiano Eliodoro Coccoli. Il dipinto nell’abside, raffigurante Cristo e due angeli, è un affresco con uno sfondo di olio indurito direttamente sul supporto del muro. Il dipinto dietro l’altare maggiore è un dipinto ad olio che mostra scene dalla vita di San Gregorio Magno
.
Il Segretario Parlamentare Chris Bonett
ha dichiarato che attraverso l’uso dei fondi europei è stato possibile realizzare il restauro e la conservazione di quest’opera d’arte. Ha sottolineato anche che questo restauro serve anche come aggiunta al prodotto turistico maltese.
“Il Governo si impegna a migliorare la competitività
del nostro paese nel settore del turismo attraverso la promozione, la protezione e la conservazione di risorse naturali, culturali e storiche, pensate per migliorare l’esperienza turistica culturale maltese”, ha concluso il Segretario Parlamentare Bonett.
Il Vescovo Ausiliare Galea Curmi ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto di restauro e ha sottolineato l’importanza di preservare il nostro patrimonio. Ha anche evidenziato che ogni progetto di restauro è una celebrazione della bellezza e la Chiesa a Malta ha questo impegno in vari ambiti, compreso quello artistico e culturale, incoraggiando l’apprezzamento della bellezza nella società maltese.
Da parte sua, il Sig. Pace Ross ha dichiarato che le opere d’arte di Eliodoro Coccoli in questa chiesa hanno un valore storico perché sono rare e i suoi lavori al di fuori dell’Italia si trovano solo a Malta e in Svizzera. Ha espresso la sua gratitudine all’Atelier del Restauro per i lavori di conservazione e restauro sui dipinti, così come all’EMCS
per i loro servizi di consulenza.
La prima pietra della Chiesa Parrocchiale di San Gregorio Magno fu posata esattamente 100 anni fa, il 20 agosto 1923. La chiesa fu completata 18 anni dopo, nel 1940, grazie alla generosità del Vescovo Mauro Caruana
e di altri benefattori.
Questo progetto è stato finanziato tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020
, che ha una dotazione di €3,56 milioni per progetti di conservazione, protezione e promozione del patrimonio culturale ecclesiastico.