Il panorama dell’innovazione e della ricerca in Italia riceve oggi un’importante spinta in avanti con il lancio dell’Albo dei certificatori del credito d’imposta in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. A partire dalle ore 12:00 di oggi, mercoledì 15 maggio, imprese e professionisti potranno consultare questa risorsa fondamentale, resa disponibile dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La decisione di istituire questo Albo è stata ratificata con un decreto direttoriale emesso proprio oggi, il 15 maggio 2024, a seguito di un’attenta valutazione operata dalla Commissione nominata dal Direttore Generale della Direzione competente. Questo decreto, emanato in conformità all’articolo 2 del D.P.C.M. del 15 settembre 2023, si propone di garantire una rigorosa selezione dei soggetti idonei, sulla base delle richieste pervenute entro il 30 aprile 2024.
Ma quali sono i vantaggi che l’Albo dei certificatori offre al mondo imprenditoriale italiano? Contestualmente alla pubblicazione dei primi soggetti iscritti, dalle ore 14:00 sarà attiva una piattaforma informatica che consentirà alle imprese di individuare il certificatore più adatto alle proprie esigenze e di versare i relativi diritti di segreteria. Inoltre, a partire dal 5 giugno 2024, i certificatori potranno caricare direttamente sul portale le certificazioni richieste dalle imprese, semplificando notevolmente le procedure burocratiche e accelerando i processi decisionali.
A rendere ancora più allettante questa iniziativa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna a mettere a disposizione, entro il mese di maggio, un modello di certificazione standard e le relative linee guida. Questo permetterà sia ai certificatori che alle imprese di operare in modo uniforme e trasparente, garantendo una corretta applicazione del credito d’imposta e stimolando ulteriormente gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.
L’Albo dei certificatori del credito d’imposta rappresenta dunque un passo significativo verso la semplificazione e l’efficienza del sistema italiano di supporto all’innovazione e allo sviluppo tecnologico. Con la sua attivazione, si aprono nuove prospettive per le imprese che vogliono investire nei settori chiave per il futuro dell’economia nazionale, promuovendo una cultura dell’innovazione diffusa e competitiva a livello globale.
In un periodo in cui la competitività sul mercato internazionale è sempre più serrata, iniziative come questa dimostrano la volontà dell’Italia di rimanere al passo con i tempi e di sostenere le imprese nel loro percorso di crescita e sviluppo.