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3 milioni di euro per i prodotti IGP italiani – un balzo verso l’eccellenza europea

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Pubblicato il decreto che apre nuove opportunità per i produttori italiani di eccellere a livello internazionale. Fino a 30.000 euro per chi aderisce alle nuove norme IGP

Un nuovo decreto ministeriale, firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, segnando un passo cruciale per il riconoscimento e la protezione dei prodotti artigianali e industriali italiani. Il decreto prevede contributi fino a 30.000 euro per le associazioni di produttori che investiranno nella predisposizione dei disciplinari di produzione necessari per ottenere la prestigiosa etichetta europea di Indicazione Geografica Protetta (IGP).

Questo finanziamento, che coprirà l’80% delle spese sostenute, è destinato a favorire l’accesso alla nuova tutela europea, che entrerà in vigore a partire dal 1 dicembre 2025. Questo cambiamento permetterà ai produttori italiani di affermare la qualità e l’unicità delle loro creazioni artigianali e industriali, ponendo l’accento sulle specificità territoriali e tradizionali.

Un futuro brillante per il Made in Italy

Il decreto si inserisce nel quadro della legge sul Made in Italy (legge n. 206 del 27 dicembre 2023) e rappresenta una svolta epocale per i settori artigianale e industriale italiani. Grazie a questo intervento, le associazioni di produttori avranno accesso a risorse fondamentali per predisporre i disciplinari di produzione, strumento essenziale per richiedere il marchio IGP. Questo logo comune garantirà ai consumatori prodotti di qualità certificata, valorizzando le eccellenze locali e regionali.

Tutela e promozione internazionale

L’implementazione di queste norme non solo proteggerà i prodotti italiani, ma li promuoverà a livello internazionale, conferendo loro un nuovo titolo di proprietà industriale riconosciuto in tutta l’Unione Europea. Ciò permetterà di estendere le stesse tutele previste per i prodotti agroalimentari anche ai settori artigianali e industriali, promuovendo così le tipicità territoriali e rafforzando il prestigio del Made in Italy nel mondo.

Dettagli e prossimi passi

I criteri di ammissibilità, i soggetti beneficiari, e le modalità di concessione ed erogazione del contributo sono chiaramente delineati nel decreto. Le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno definiti con un successivo decreto del Direttore Generale per la proprietà industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Mimit, garantendo così un processo trasparente e accessibile per tutti i produttori interessati.

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Il sostegno del governo italiano ai settori artigianale e industriale rappresenta una straordinaria opportunità per rilanciare l’economia locale, promuovendo l’innovazione e la qualità che da sempre contraddistinguono il Made in Italy. Le imprese italiane sono pronte a cogliere questa sfida, mirando a nuovi traguardi di eccellenza e riconoscimento internazionale.

Crediti immagini: Ministero delle Imprese e del Made in Italy.