Astro Bot rivoluziona PlayStation: un’avventura tra nostalgia e colori

Sony ha appena lanciato Astro Bot, un gioco che promette di rompere la monotonia e portare un’esplosione di colori e divertimento, in un momento in cui PlayStation sembra essersi troppo affidata a titoli cupi e cinematografici. È una ventata d’aria fresca, e i fan non vedono l’ora di mettere le mani su questo titolo che si distingue radicalmente da capolavori oscuri come God of War Ragnarok e Spider-Man 2 .

Questo nuovo platform 3D è molto più di un semplice gioco: è un tributo a 30 anni di storia della console giapponese. Un universo “magico”, come lo definisce il suo creatore Nicolas Doucet, “ispirato ai giochi con cui sono cresciuto” . I giocatori saranno catapultati in avventure incredibili su decine di pianeti, accompagnando un simpatico robottino con un’antenna traballante, impegnato a combattere nemici bizzarri, tra cui un polpo decisamente minaccioso… che indossa un boccaglio!

La differenza tra Astro Bot e i blockbuster più recenti di PlayStation non potrebbe essere più evidente. Dove gli altri giochi si concentrano su storie intense e grafica iperrealistica, questo titolo è un tuffo nel passato, un ritorno al divertimento più spensierato. Come ha sottolineato il popolare podcaster di gaming Colin Moriarty su X, “Astro Bot su PS5 ha un aspetto fantastico, una boccata d’aria fresca in stile Nintendo su una console solitamente dominata dal realismo, dal cupo e dall’ancorato alla realtà” .

Non sono solo i critici ad applaudire. Un altro fan ha commentato entusiasta: “Compra e supporta Astro Bot se vuoi più giochi divertenti”, un appello a chi desidera giochi più leggeri, in un mare di titoli costosi e dallo sviluppo interminabile. E il messaggio sta passando: sempre più giocatori sono affascinati dalla freschezza e dal ritmo veloce di Astro Bot , sviluppato in soli tre anni dal team di Doucet.

Secondo il sito specializzato The Gamer, il gioco “finalmente inietta un po’ di varietà in una libreria da troppo tempo saturata di blockbuster narrativi cinematografici” . Un’osservazione che risuona tra i giocatori, stanchi di lunghe saghe e di grafiche che, per quanto spettacolari, spesso finiscono per mettere in secondo piano il puro divertimento.

Questo è il primo titolo completo di Astro Bot, dopo il successo del gioco in realtà virtuale e di Astro’s Playroom, la piccola perla preinstallata su ogni PlayStation 5. Ma la nostalgia non si ferma qui: in Astro Bot abbondano i camei di altri grandi classici PlayStation, rendendo questo titolo un vero regalo per i fan storici, proprio in vista del 30° anniversario della console.

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Nel frattempo, i rumor non si fermano: tutti parlano di una possibile nuova versione della console, una “PS5 Pro”  che potrebbe essere annunciata già questo mese. La curiosità è alle stelle, e ogni appassionato attende con ansia l’annuncio ufficiale.

Dietro questo piccolo capolavoro c’è il Team Asobi, uno studio che ha quasi raddoppiato il numero di membri negli ultimi quattro anni. Ma per Doucet, il segreto del successo è mantenere un approccio pratico: “è importante che ogni persona lavori direttamente sul gioco” ha dichiarato, spiegando che ognuno deve “sporcarsi le mani”  per mantenere un team affiatato.

Il team è un melting pot di 16 nazionalità diverse, ma Doucet non ha dubbi: “ha senso che Team Asobi sia basato a Tokyo”. “È un paese dove storicamente la qualità e la precisione del gameplay sono sempre state al primo posto, dai giochi arcade ai combattimenti”  ha concluso Doucet.

Foto: Philip Fong/AFP