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Malta Chamber: misure drastiche per un Budget 2025 che non può aspettare

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Il Malta Chamber ha scatenato un terremoto con il suo nuovo Documento Pre-Budget per il 2025, proponendo misure shock per risolvere i problemi più urgenti che affliggono il paese. Tra le 36 proposte chiave, si trovano un limite al numero di lavoratori non-UE che ogni azienda può assumere, esenzioni fiscali irresistibili per convincere i maltesi all’estero a tornare in patria e un blocco immediato delle nuove domande per strutture ricettive turistiche. Il messaggio? È tempo di agire, e non c’è più tempo da perdere.

“Lo scorso anno abbiamo presentato 219 proposte, ma solo 4 sono state implementate,” ha dichiarato con fermezza Chris Vassallo Cesareo, presidente del Malta Chamber, durante una conferenza stampa che non lascia spazio a interpretazioni. “Adesso stiamo presentando nuove proposte. Senza ulteriori ritardi, anche se impopolari o difficili, il governo deve affrontare le questioni più urgenti.”  Tra queste, un piano pluriennale di investimenti energetici con la rimozione graduale delle sovvenzioni e l’introduzione di tariffe per il parcheggio nelle aree centrali, spingendo verso una mobilità più sostenibile.

Il Malta Chamber non si ferma qui: tra le sue priorità c’è anche il richiamo dei talenti maltesi dall’estero con incentivi irresistibili e l’integrazione dei rimborsi fiscali in nuove fasce di tassazione, eliminando la burocrazia e migliorando il reddito netto mensile dei lavoratori. Una trasformazione del modello economico maltese, da un’economia basata sulla crescita della popolazione a un’economia di valore aggiunto, è ormai non solo necessaria, ma inevitabile.

Ma non finisce qui: la Camera chiede un controllo serrato delle agenzie di lavoro temporaneo e di outsourcing, mentre propone un’estensione delle licenze di lavoro per i cittadini di paesi terzi, a condizione che rispettino requisiti rigorosi di istruzione e integrazione.

In ambito turistico, il Malta Chamber lancia una proposta radicale: una moratoria sulle nuove domande per strutture ricettive e una gestione centralizzata delle autorizzazioni, per fermare l’invasione di tavolini e sedie negli spazi pubblici. E non solo, propone che una parte dell’IVA raccolta localmente venga reinvestita direttamente nell’area, per migliorare l’attrattività turistica e la qualità della vita delle comunità locali.

Infine, il Malta Chamber punta il dito sulla necessità di una governance trasparente ed efficace. La continua instabilità nelle alte cariche governative e la mancanza di un’applicazione imparziale delle leggi stanno danneggiando le imprese etiche, mentre chi opera fuori dalle regole continua a prosperare indisturbato.

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“Il Budget 2025 deve trasformare l’attuale modello economico in uno che porti a un’economia del benessere, a vantaggio di tutta la società,”  conclude il documento, evidenziando come una buona governance sia la chiave per il futuro del paese.

Foto: Matthew Mirabelli

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