La richiesta di ammodernare la pista esistente di drag racing a Ħal Far per adeguarla agli standard di sicurezza internazionali, rendendola ideale per eventi internazionali, ha ottenuto l’approvazione della Planning Authority (PA).
Il progetto prevede l’estensione della pista di 60 metri per consentire maggior spazio di frenata e l’introduzione di diverse caratteristiche di sicurezza, tra cui muri e una barriera tra la pista e gli spettatori.
Le modifiche approvate includono la demolizione e la ricostruzione delle tribune degli spettatori, triplicando la capacità dei posti a sedere a 3.000, con strutture accessorie sottostanti come spogliatoi, magazzini, servizi igienici e un negozio.
La torre di controllo esistente sarà demolita e spostata indietro di 60 metri per ottenere lo spazio di frenata.
La torre sarà ricostruita e includerà magazzini, uffici amministrativi, due negozi, sale club, una sala polivalente, ospitalità VIP e una cabina di commento.
Il nuovo progetto prevede anche la costruzione di quattro garage e l’estensione delle barriere di sicurezza.
L’architetto del progetto, Valerio Schembri, ha spiegato che la pista viene utilizzata per 16 eventi ogni anno e il suo aggiornamento la collocherà nel calendario internazionale.
Le modifiche affrontavano le questioni di sicurezza sollevate dagli esperti tedeschi.
Il sito ha una superficie approssimativa di quasi 70.000 metri quadrati e attualmente consiste in una pista di drag racing gestita dalla Malta Motorsport Federation. Si trova al di fuori della zona di sviluppo. Una parte importante del sito è designata come impianto sportivo.
Nicholas Barbara dell’ONG Birdlife ha espresso sorpresa per il parere favorevole dell’Autorità per l’Ambiente e le Risorse (ERA), che ha dichiarato che non vi erano preoccupazioni ambientali. Il sito è vicino a un sito Natura 2000, quindi lo screening ambientale era obbligatorio, ha detto.
Ħal Far è l’area più colpita dall’inquinamento luminoso, ha detto. Si è chiesto se qualcuno si fosse preoccupato di chiedere in merito al sistema di illuminazione e circa l’impatto del traffico di un tale progetto.
Schembri ha risposto che solo un evento si tiene sotto illuminazione artificiale, verso la fine di agosto.
Il presidente della PA, Emanuel Camilleri, ha proposto misure migliorative potenziate per l’inquinamento luminoso e misure aggiuntive di mitigazione del rumore.
Il rappresentante dell’ONG nel consiglio della PA, Romano Cassar, ha espresso dubbi su come i 16 eventi annuali non aumenterebbero se la pista da corsa venisse ammodernata per essere in linea con gli standard internazionali.
Ha votato contro il progetto mentre il resto del consiglio ha votato a favore.