Il tribunale rivoluzionario di Mazandaran ha condannato a morte il 18enne Arshia Takdestan, uno dei detenuti delle recenti proteste nella città di Nowshahr “con l’accusa di guerra e corruzione“.
Lo riporta Mizan, l’agenzia di stampa giudiziaria iraniana, ripresa da Bbc Persian
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Si tratta della sentenza del tribunale primario e può essere impugnata dinanzi alla Corte Suprema.