Un clamoroso colpo di scena potrebbe ribaltare uno dei casi di cronaca più scioccanti della storia britannica! Lucy Letby, l’infermiera condannata all’ergastolo per l’omicidio di sette neonati e il tentato omicidio di altri sette, potrebbe essere stata vittima di un errore giudiziario. Un gruppo di esperti internazionali ha lanciato accuse esplosive: “Non ci sono prove che dimostrino che abbia ucciso quei bambini!”
Letby, 35 anni, sta scontando ben 15 ergastoli per le morti avvenute tra il 2015 e il 2016 nell’unità neonatale del Countess of Chester Hospital, dove lavorava. Ma la sua difesa ha appena presentato un’istanza alla Criminal Cases Review Commission (CCRC) per chiedere una revisione del processo. Il motivo? Nuove prove mediche potrebbero dimostrare che la condanna è basata su un errore clamoroso!
“Le prove erano sbagliate”: la rivelazione shock di un medico esperto
Durante il processo durato dieci mesi, la procura ha sostenuto che Letby avesse ucciso i neonati iniettando aria nelle loro vene, provocando embolie fatali. Ma ora Shoo Lee, un medico canadese in pensione e luminare nel campo delle embolie gassose nei neonati, ha smentito tutto: “Le prove utilizzate per condannarla erano errate, e per me questo è un problema enorme.”
Lee, che aveva pubblicato nel 1989 uno studio proprio su questo fenomeno, ha parlato davanti ai giornalisti a Londra insieme a un team di 14 specialisti in cure neonatali. Secondo loro, le morti attribuite a Letby non mostrano segni che possano provare con certezza un omicidio!
L’avvocato di Letby, Mark McDonald, è stato ancora più diretto: “Le nuove prove hanno demolito completamente le conclusioni mediche presentate al processo.”
Un errore giudiziario che potrebbe sconvolgere la giustizia britannica
La CCRC ha confermato di aver ricevuto la richiesta di revisione e ha già avviato le procedure per esaminare il caso. Se dovesse emergere che vi sono stati errori giudiziari, l’intera vicenda potrebbe essere riaperta in appello.
Ma la commissione ha sottolineato il suo ruolo: “Non siamo qui per stabilire colpevolezza o innocenza, ma per determinare se nuove prove possano mettere in dubbio la condanna o ridurre la pena.”
L’ex ministro conservatore David Davis, che ha portato la questione in Parlamento, non ha dubbi: “Questa è una delle più grandi ingiustizie dei nostri tempi.”
Letby aveva già tentato di far ricorso lo scorso anno, ma le sue due richieste erano state respinte. La Corte d’Appello aveva infatti stabilito che le prove dell’accusa erano sufficienti per confermare la sua colpevolezza.
Un’inchiesta pubblica per fare luce sul caso
Mentre il dibattito sulla sua colpevolezza infuria, un’altra indagine è in corso. Una commissione pubblica indipendente sta esaminando le circostanze della sua condanna per capire se vi siano state negligenze o errori da parte delle autorità sanitarie e giudiziarie. L’inchiesta, iniziata a settembre, sta raccogliendo testimonianze per far emergere ogni dettaglio.
Se le nuove prove verranno accolte, la storia di Lucy Letby potrebbe trasformarsi in uno dei più gravi errori giudiziari mai visti nel Regno Unito. Il paese intero resta con il fiato sospeso: l’infermiera killer è davvero colpevole o è stata incastrata da una giustizia imperfetta?
Foto: AFP