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Tragedia in Sicilia: affonda il superyacht di Mike Lynch, sette vite perdute

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Procuratori siciliani sono sul piede di guerra: si indaga per naufragio colposo e omicidio colposo dopo che un superyacht è affondato tragicamente, portando con sé sette vite, tra cui quella del magnate della tecnologia britannica Mike Lynch. Un viaggio di festa si è trasformato in una tragedia inimmaginabile, e le autorità vogliono vederci chiaro.

L’inchiesta è solo all’inizio, ma i dettagli sono già agghiaccianti. La lussuosa barca a vela britannica, la Bayesian, è affondata nelle acque a nord della Sicilia lunedì mattina, colpita da una furiosa tempesta. “La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando i reati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo,” ha rivelato il procuratore Ambrogio Cartosio in una conferenza stampa. Tuttavia, ha anche lanciato un avvertimento: con il ritrovamento appena avvenuto del corpo di Hannah, la figlia diciottenne di Lynch, le indagini sono ancora in una fase molto precoce. “Siamo solo all’inizio… In questo momento, poiché l’inchiesta potrebbe prendere qualsiasi direzione, non escludiamo assolutamente nulla,”  ha precisato Cartosio.

Mike Lynch, 59 anni, aveva invitato i suoi cari e alcuni amici più stretti a bordo per celebrare un evento che pensava fosse motivo di gioia: la sua recente assoluzione in un colossale caso di frode negli Stati Uniti. Ma ciò che doveva essere una crociera di festa si è trasformato in un incubo quando, all’alba di lunedì, il superyacht di 56 metri è stato devastato da una tromba d’aria, mentre era ancorato al largo di Porticello, vicino a Palermo.

Dei 22 presenti, quindici sono stati tratti in salvo, ma il dramma non era finito: il corpo del cuoco dello yacht è stato ritrovato poco dopo, confermando i peggiori timori. Le operazioni di ricerca, con sommozzatori specializzati, hanno portato al recupero dei corpi di quattro amici di Lynch mercoledì, mentre lo stesso magnate è stato ritrovato giovedì, chiudendo un capitolo di dolore e sofferenza.

Lynch, un tempo al centro di un’inchiesta per una frode da 11 miliardi di dollari legata alla vendita della sua azienda di software, Autonomy, a Hewlett-Packard, era stato completamente assolto da tutte le accuse in un tribunale di San Francisco a giugno. Una vittoria legale che ora sembra svanire davanti a una tragedia di tali proporzioni.

Foto: AFP

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