Siti energetici russi in fiamme dopo gli attacchi dei droni

Foto d’archivio: Veicoli di emergenza affrontano un incendio nei terreni di un complesso di carburante ed energia nella città di Kstovo, a circa 450 chilometri (280 miglia) a est di Mosca, in seguito a un attacco di droni avvenuto a marzo.

I siti energetici della regione occidentale russa di Smolensk erano in fiamme mercoledì dopo essere stati colpiti da droni ucraini, ha dichiarato il governatore.

“La nostra regione è stata nuovamente presa di mira dagli attacchi dei droni ucraini”, ha scritto Vasily Anokhin su Telegram. “Gli incendi sono scoppiati a seguito di attacchi nemici a siti di infrastrutture energetiche civili”. Nessuno è rimasto ferito, ha detto.

Un altro attacco di droni ha preso di mira la regione di Lipetsk, più a sud nella Russia occidentale, che ospita siti metallurgici e farmaceutici, ha scritto su Telegram il governatore regionale Igor Artamonov.

“Il regime criminale di Kiev ha cercato di colpire le infrastrutture della zona industriale di Lipetsk”, ha dichiarato, senza menzionare le vittime e aggiungendo che i quartieri residenziali non sono stati presi di mira.