Mercoledì, le forze israeliane hanno lanciato nuovi attacchi letali in tutta Gaza, colpendo un edificio dell’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, e uccidendo almeno 29 persone in una scuola a Khan Yunis, secondo fonti ospedaliere e militari.
Attacco all’UNRWA e scuole
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira militanti di Hamas operanti all’interno di un edificio dell’UNRWA, non più sotto il controllo dell’ONU dal mese di ottobre. Le forze israeliane affermano di aver scoperto un tunnel di Hamas sotto la sede già a febbraio.
“La struttura era utilizzata come base per attaccare le truppe israeliane,
” ha dichiarato l’esercito, confermando l’eliminazione dei militanti e il sequestro di un grande quantitativo di armi.
Nessun commento immediato è arrivato dall’UNRWA, che ha tuttavia dichiarato di non poter verificare l’uso delle proprie strutture da parte di Hamas.
Morti e feriti
Inoltre, quattro persone sono state uccise e una gravemente ferita nel bombardamento di una casa a Nuseirat, mentre due persone sono morte e sei sono rimaste ferite in un altro attacco a Bani Suhaila.
Evacuazioni e intensificazione degli attacchi
Gli attacchi sono aumentati a seguito degli ordini di evacuazione per decine di migliaia di persone. Mercoledì, funzionari israeliani hanno iniziato colloqui in Qatar per raggiungere una tregua, mentre la guerra, iniziata con gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, ha causato finora oltre 1.195 morti, in maggioranza civili.
Critiche agli attacchi alle scuole
Il bombardamento di martedì nei pressi della scuola Al-Awda ad Abasan, vicino a Khan Yunis, ha suscitato nuove critiche da Hamas, che ha dichiarato che la maggior parte delle vittime erano donne e bambini.
“È il quarto attacco in quattro giorni contro scuole che ospitano sfollati,
” ha dichiarato un portavoce dell’esercito israeliano, che ha aggiunto che l’incidente è sotto revisione.
Bilancio delle vittime
L’offensiva militare israeliana ha provocato la morte di almeno 38.243 persone a Gaza, la maggior parte civili, secondo il ministero della salute di Gaza gestito da Hamas.
Tregua in vista?
Le speranze sono rivolte ai colloqui in Qatar per una possibile tregua, mentre la violenza continua a dilaniare la regione.
Photo: AFP