Una foto dell’AFP scattata sul Campo di Marte a Parigi il 9 gennaio 2024, mostra il grande spazio verde pubblico coperto dalla neve e la Torre Eiffel.
Il 9 gennaio 2024 il freddo si fa più intenso nel nord-est della Francia e nel Massiccio Centrale.
Le autorità francesi hanno chiuso temporaneamente due autostrade martedì
, mentre si affannavano a dispiegare camion di sale e veicoli di traino dopo l’ondata di freddo che ha colpito il Paese.
“Si sta facendo di tutto per risolvere la situazione il più velocemente possibile”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti Clement Beaune martedì mattina, quando 400 veicoli erano bloccati sulle strade ghiacciate della regione di Parigi.
Beaune, il cui futuro è incerto in vista di un previsto rimpasto di governo, ha sostenuto che l’agenzia meteorologica nazionale non aveva previsto la neve durante la notte.
Ha dichiarato all’emittente radiofonica RMC che la situazione stava migliorando, dato che all’inizio della notte erano rimasti bloccati 1.000 camion e auto sulle strade vicino alla capitale.
Le autostrade A13 e A12 a ovest di Parigi sono state isolate “per garantire la sicurezza dei pendolari”, ha dichiarato la polizia.
Un tratto di 10 chilometri della A13, che collega la capitale alla Francia occidentale, sarebbe rimasto chiuso per tutta la mattinata, ha dichiarato il ministero dei Trasporti.
Secondo l’Ufficio meteorologico nazionale, martedì i termometri in tutto il Paese dovrebbero scendere sotto gli zero gradi Celsius (32 gradi Fahrenheit), ad eccezione di una piccola porzione della Francia sud-orientale.
Nove dipartimenti erano in “allerta arancione” a causa di strade ghiacciate e neve, mentre due nel nord erano allo stesso livello di allerta a causa delle inondazioni della scorsa settimana.
Si prevede che il freddo aggraverà i problemi nella regione settentrionale del Pas-de-Calais, vicino al confine con il Belgio, che nelle ultime settimane ha subito devastanti inondazioni.
Nella città settentrionale di Blendecques, il gelo ha trasformato in fango le strade ghiacciate.
Due dipartimenti nel nord-ovest della Francia hanno interrotto il trasporto scolastico per tutto il giorno.
Lunedì, il viceministro dell’Edilizia abitativa Patrice Vergriete ha dichiarato che sono stati stanziati 120 milioni di euro per fornire un riparo d’emergenza a circa 10.000 persone senza tetto, soprattutto donne e bambini.
Secondo le stime dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia UNICEF e di organizzazioni non governative, circa 3.000 donne e bambini potrebbero aver bisogno di un rifugio.