La tranquilla notte di Vilnius è stata spezzata da un dramma che lascia ancora il mondo con il fiato sospeso: un aereo cargo DHL si è schiantato a un passo dall’aeroporto internazionale, trasformando un quartiere residenziale in uno scenario da incubo. Un’esplosione, un’onda di fuoco, e il fragore di un disastro che ha seminato morte e distruzione. È stato un tragico incidente o dietro questo episodio si cela qualcosa di più oscuro?
Dobbiamo ora seriamente chiederci se si è trattato di un incidente o di un altro caso di incidente ibrido
– ha dichiarato Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, collegando l’evento al recente sabotaggio di cavi nel Mar Baltico, un caso che ha già sollevato sospetti di azioni dolose.
Le immagini dal luogo del disastro raccontano un orrore palpabile: pacchi carbonizzati, rottami in fiamme, edifici sventrati. Il volo, decollato da Lipsia, si è schiantato a circa un chilometro dall’aeroporto di Vilnius. Un membro dell’equipaggio è morto, altri sono gravemente feriti, ma ciò che alimenta l’angoscia è il timore che questo possa essere un nuovo tassello in una serie di sabotaggi misteriosi che stanno scuotendo l’Europa orientale.
“Non ci sono segni o prove che suggeriscano un atto di sabotaggio o terrorismo”, ha dichiarato il ministro della Difesa Laurynas Kasciunas, pur avvertendo che le indagini potrebbero richiedere una settimana. Ma il capo del Dipartimento della Sicurezza di Stato, Darius Jauniskis, non esclude nulla: “Non possiamo ignorare il rischio di terrorismo. Con una Russia sempre più aggressiva, simili episodi potrebbero intensificarsi.”
Nel frattempo, la premier lituana Ingrida Simonyte ha invitato alla prudenza: “È essenziale non trarre conclusioni affrettate mentre l’inchiesta è in corso.”
Secondo le ricostruzioni preliminari, l’aereo ha percorso centinaia di metri fuori controllo, colpendo una casa e altri edifici prima di arrestarsi. “Siamo stati svegliati da un’esplosione. Attraverso la finestra, abbiamo visto una serie di esplosioni e una nube di fuoco. Sembrava uno spettacolo pirotecnico”, ha raccontato Stanislovas Jakimavicius, residente vicino al luogo dello schianto.
I vigili del fuoco hanno confermato che uno dei quattro membri dell’equipaggio, un cittadino spagnolo, ha perso la vita. Gli altri – spagnolo, tedesco e lituano – sono stati feriti, uno in modo critico. Le 12 persone che vivevano nell’edificio colpito sono state evacuate in sicurezza.
DHL ha spiegato che l’aereo, gestito dal partner SwiftAir, stava tentando un atterraggio di emergenza: “Possiamo confermare che oggi, intorno alle 4:30 CET, un aereo SwiftAir operato per conto di DHL ha effettuato un atterraggio di emergenza circa un chilometro dall’aeroporto di Vilnius mentre era in volo da Lipsia a Vilnius.”
Un funzionario tedesco ha annunciato che l’Ufficio tedesco per le Indagini sugli Incidenti Aerei collaborerà all’inchiesta.
E mentre il mondo guarda all’incidente di Vilnius, il clima di tensione in Europa orientale si intensifica. La Lituania, insieme alla Polonia, ha già puntato il dito contro la Russia per una serie di attacchi subdoli, compreso l’invio di dispositivi incendiari su aerei e camion. “Sappiamo da dove provengono queste operazioni: dai servizi segreti militari russi”
, ha dichiarato Kestutis Budrys, consigliere per la sicurezza del presidente lituano.
Polonia e Lituania, membri della NATO e accesi sostenitori dell’Ucraina, continuano a mettere in guardia contro il rischio crescente di sabotaggi russi sul suolo europeo. Le loro accuse, per ora, rimangono un’ombra inquietante, ma per Vilnius l’eco di quel tragico schianto si farà sentire ancora a lungo.
Foto: [Archivio Times of Malta]