“Bomba a orologeria” negli USA, possibile malware cinese

Il Times, citando funzionari militari, dell’Intelligence e della sicurezza statunitensi, ha affermato che il malware potrebbe dare all’Esercito Popolare di Liberazione della Cina la capacità di interrompere le operazioni militari statunitensi se Pechino dovesse muoversi contro Taiwan .

Secondo il Times, i sistemi colpiti potrebbero consentire alla Cina non solo di interrompere l’acqua, l’energia elettrica e le comunicazioni alle basi militari statunitensi, ma anche alle case e alle aziende degli Stati Uniti .

Il rapporto arriva due mesi dopo che la Microsoft ha avvertito che hacker cinesi sponsorizzati dallo Stato si sono infiltrati nelle reti delle infrastrutture critiche degli Stati Uniti .

Microsoft ha indicato Guam, un territorio statunitense del Pacifico con un avamposto militare di importanza vitale, come uno dei bersagli, ma ha affermato che sono state rilevate attività dannose anche in altre zone degli Stati Uniti .

Ha dichiarato che l’attacco furtivo, condotto dalla metà del 2021, aveva probabilmente lo scopo di ostacolare gli Stati Uniti in caso di conflitto regionale.

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Allo stesso tempo, le Autorità in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Gran Bretagna hanno avvertito che l’hacking cinese è probabilmente in atto a livello globale, colpendo una vasta gamma di infrastrutture .

La scoperta del malware, secondo il Times, ha dato il via a una serie di incontri nella Situation Room della Casa Bianca, coinvolgendo alti funzionari militari, dell’Intelligence e della sicurezza nazionale nel tentativo di rintracciare e sradicare il codice.

Il giornale ha citato un funzionario del Congresso che ha affermato che l’operazione di malware era “una bomba a orologeria ”

La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione venerdì che non menziona la Cina o le basi militari.

“L’amministrazione Biden sta lavorando senza sosta per difendere gli Stati Uniti da qualsiasi interruzione delle nostre infrastrutture critiche, anche coordinando gli sforzi delle agenzie per proteggere i sistemi idrici, gli oleodotti, i sistemi ferroviari e dell’aviazione, tra gli altri”, ha dichiarato Adam Hodge, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale .

Ha aggiunto che il presidente Joe Biden “ha anche imposto per la prima volta pratiche rigorose di cybersecurity “.

La notizia dell’operazione di malware giunge in un momento particolarmente teso delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, con la Cina che afferma aggressivamente che Taiwan è territorio cinese e gli Stati Uniti che cercano di vietare le vendite di semiconduttori sofisticati a Pechino.

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