Un incontro che farà tremare i corridoi del potere: Joe Biden si prepara a ricevere Donald Trump alla Casa Bianca. Il leader democratico, che solo quattro anni fa aveva strappato la presidenza al tycoon repubblicano, ora deve restituirgliela in uno dei passaggi di potere più inaspettati e controversi della storia americana. Trump, che non ha mai ammesso la sconfitta del 2020, torna trionfante dopo aver conquistato una vittoria schiacciante nelle elezioni del 5 novembre.
Il confronto tra Biden e Trump segna un evento rarissimo: un presidente in carica che cede il potere al predecessore che aveva sconfitto. Un evento simile non si verificava dal XIX secolo, quando Benjamin Harrison passò il testimone a Grover Cleveland. Ma questa volta, lo scenario è ancor più carico di tensione. L’incontro è fissato per le 11:00 ora locale (16:00 GMT) nello Studio Ovale, mentre il conto alla rovescia per l’insediamento di Trump 2.0 è già iniziato.
L’ex star dei reality show, ora 78enne, è tornato sulla scena politica con una determinazione impressionante. Ha trionfato con margini ancora più ampi nonostante una condanna penale, due impeachment e gli avvertimenti del suo ex capo di gabinetto, che lo ha definito un “fascista”.
Secondo i sondaggi, gli elettori americani continuano a considerare l’economia e l’inflazione come le principali preoccupazioni, temi che hanno dominato durante l’era Biden, in particolare dopo la pandemia di Covid. Biden, che si era ritirato dalla corsa presidenziale a luglio per via dell’età avanzata, ha telefonato a Trump mercoledì per congratularsi della vittoria, una mossa che ha spiazzato molti.
Trump ricostruisce la sua squadra
La nuova amministrazione Trump sta già prendendo forma. Susie Wiles, manager della campagna elettorale, è stata scelta come capo di gabinetto, segnando un momento storico come la prima donna a ricoprire questo ruolo. “Susie è dura, intelligente, innovativa, ed è rispettata e ammirata da tutti”
, ha dichiarato Trump. La squadra che si sta formando promette di scuotere profondamente le fondamenta della politica americana.
Tra i nomi di spicco c’è Robert F. Kennedy Jr., una figura chiave del movimento anti-vaccini, a cui Trump ha promesso un ruolo di rilievo nella sanità. “Non toglierò i vaccini a nessuno”, ha dichiarato Kennedy in un’intervista a NBC News. Ma non finisce qui: il magnate tecnologico Elon Musk potrebbe ricevere un incarico per esaminare gli sprechi governativi, un segnale chiaro che Trump intende portare avanti un’agenda radicale.
Rivoluzione in arrivo
Con Trump di nuovo alla guida, il destino delle politiche green di Biden sembra segnato. “Drill, baby, drill!”
è lo slogan che ha già iniziato a risuonare, con la promessa di rilanciare l’industria petrolifera americana a scapito delle preoccupazioni climatiche.
L’America si trova ora sull’orlo di un cambiamento epocale, mentre il mondo osserva con il fiato sospeso il ritorno di un leader che ha sempre diviso ma mai lasciato indifferenti.
Foto: AFP