Un tifoso della Juventus (R) indossa la maglia dell’attaccante portoghese Cristiano Ronaldo prima dell’inizio di una partita di calcio della Serie A italiana. Foto AFP.
La Juventus deve pagare alla stella portoghese Cristiano Ronaldo 9,7 milioni di euro di stipendi arretrati per la stagione 2020-21, ha annunciato mercoledì il tribunale italiano.
Il Tribunale Arbitrale, a cui Ronaldo ha fatto ricorso, “ordina alla Juventus Torino di pagare la somma di 9.774.166,66 euro”, più gli interessi e le spese processuali, si legge nella decisione.
La somma corrisponde alla differenza tra lo stipendio effettivamente percepito da Ronaldo e quello che avrebbe dovuto ricevere al netto delle tasse e di altre detrazioni.
Ronaldo, che ha trascorso tre stagioni in Italia con la Juventus (2018-21) prima di passare al Manchester United (2021-22) e poi al club saudita Al Nassr, chiedeva 19,5 milioni di euro, ma il collegio arbitrale ha ridotto la cifra del 50%.
Contattata dall’AFP, la Juventus ha rifiutato di commentare, ma ha dichiarato che rilascerà un comunicato “a breve”.
Secondo la classifica stilata dalla rivista economica americana Forbes, il cinque volte vincitore del Pallone d’Oro sarà lo sportivo più pagato al mondo nel 2023, con 136 milioni di dollari, di cui 46 milioni in stipendi.
La Juventus, che è quotata in borsa, ha registrato perdite per 123,7 milioni di euro nell’esercizio finanziario 2022-23, che si è concluso a fine giugno, come annunciato in ottobre.
Nei conti del club più titolato del calcio italiano, attualmente terzo in Serie A, non è stato previsto alcun accantonamento per il pagamento di questi stipendi arretrati.