Edward Zammit Lewis, figura controversa della politica maltese, continuerà a sedere in Parlamento dopo che la sua candidatura a giudice presso il Tribunale Generale dell’Unione Europea è stata respinta, in una decisione che sta facendo discutere e alimenta tensioni politiche senza precedenti.
La notizia ha scosso l’ex ministro, che mercoledì ha accusato il Partito Nazionalista di aver orchestrato questo esito. Zammit Lewis avrebbe dovuto succedere a Ramona Frendo, prossima al passaggio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ma il suo cammino si è infranto contro un muro di polemiche e accuse incrociate.
Il Partito Nazionalista ha criticato duramente la nomina, definendola “un insulto a tutti coloro che credono nella giustizia”. Ma Zammit Lewis, in un lungo e appassionato post su Facebook, ha puntato il dito contro chi, secondo lui, avrebbe sabotato la sua candidatura per interessi personali:
“Ieri ho partecipato a un colloquio a Bruxelles, durante il quale mi è stato chiesto, non se POSSIEDO le qualifiche per occupare questa posizione, ma di questioni che nulla hanno a che fare con l’incarico per cui ero candidato.”
L’ex ministro ha inoltre denunciato quello che considera un grave attacco al processo di selezione avvenuto a Malta, descrivendolo come “più trasparente rispetto a quelli di altri Stati membri”
. Questo processo, ha sottolineato, è stato supervisionato da un giudice in pensione e da funzionari pubblici competenti.
Con toni accesi, Zammit Lewis ha ringraziato i suoi sostenitori, ma non ha risparmiato accuse a chi lo ha ostacolato:
“Voglio ringraziare e perdonare coloro che, per interesse personale o per guadagno, hanno minato incessantemente la mia candidatura dentro e fuori Malta, ben prima della mia nomina.” Ha poi aggiunto, con evidente amarezza: “Avete arrecato un grande danno non solo a me, ma al vostro stesso Paese: la nostra Malta. Non imparate mai!”
L’ex ministro ha concluso il suo sfogo con una promessa di resilienza: “Continuerò ad andare avanti nonostante tutti gli ostacoli e a lavorare in Parlamento per il bene del Paese.”
Avvocato di professione, Zammit Lewis ha ricoperto in passato ruoli di rilievo, come quello di ministro del turismo sotto Joseph Muscat e di ministro della giustizia con Robert Abela, occupandosi di riforme sullo Stato di diritto e di modifiche costituzionali ispirate alle raccomandazioni della Commissione di Venezia. Tuttavia, dopo le elezioni del 2022, è rimasto fuori dal Gabinetto.
Foto: [Archivio Times of Malta]