Auto bloccate, clacson impazziti e stress che sale alle stelle: le strade di Malta sono diventate un vero campo di battaglia. Ma c’è chi dice basta. ADPD, il Partito Verde, lancia una proposta che potrebbe cambiare tutto: smettiamo di sovvenzionare benzina e diesel, e invece dirottiamo quei fondi per offrire trasporti pubblici gratuiti, sia locali che regionali.
Durante una conferenza stampa spettacolare, organizzata su un ponte pedonale che domina la trafficatissima via December 13 a Marsa, Brian Decelis, responsabile delle relazioni pubbliche dell’ADPD, e Carmel Cacopardo, vice presidente del partito, hanno sollevato un grido d’allarme. “Il problema del traffico a Malta non è una questione di incidenti o eventi occasionali: è ormai un disastro quotidiano,” ha dichiarato Decelis con fermezza. “Abbiamo avuto un Piano Master sui Trasporti dieci anni fa. Se fosse stato attuato, oggi non saremmo in questa situazione disastrosa.”
Ma le accuse non finiscono qui. “Allargare le strade e costruire nuovi cavalcavia non risolve nulla,” ha aggiunto Decelis. “Sposta solo il problema da una zona all’altra, lasciando i cittadini sempre più frustrati.”
Cacopardo ha rincarato la dose, lanciando un messaggio diretto e potente: “Non è più tempo di piccoli passi o misure graduali. Ora servono cambiamenti drastici e immediati.”
Secondo lui, il vero nodo sta nella politica che non ha il coraggio di agire con decisione.
E la soluzione? Tornare alle comunità locali, dove ogni servizio essenziale sia a portata di mano. “In città come Parigi, il concetto di ‘città dei 15 minuti’ è già realtà,” ha spiegato Cacopardo. “Qui a Malta, la metà degli spostamenti in auto privata dura meno di 15 minuti. Perché non incentivare le persone a restare nei propri quartieri?”
Ma c’è di più: Cacopardo ha sottolineato l’importanza di sostenere i piccoli negozi locali, spesso schiacciati dalla concorrenza di supermercati e centri commerciali situati ai margini delle città. “Questo è un punto debole del nostro sistema che va affrontato con urgenza,” ha detto.
In conclusione, Decelis e Cacopardo hanno invocato un cambiamento radicale nel trasporto pubblico, chiedendo che venga reso gratuito e capillare. “Invece di sovvenzionare carburanti che alimentano il traffico e l’inquinamento, organizziamo un sistema di trasporto locale e regionale che funzioni davvero,” ha dichiarato Cacopardo. “Lo diceva già il Piano Master dieci anni fa: dobbiamo agire ora per risolvere il problema alla radice.”
Foto: Matthew Mirabelli
Foto: ADPD