Terrazzamenti di Malta: un progetto milionario svela segreti millenari

Malta al centro di una scoperta rivoluzionaria: svelati i segreti dei terrazzamenti agricoli con un progetto da quasi 2 milioni di euro!

Un’iniziativa senza precedenti promette di svelare i misteri dei terrazzamenti di Malta, uno dei paesaggi più spettacolari e misteriosi al mondo. Grazie a un finanziamento record dell’European Research Council, il progetto “TerraForm”, guidato da Huw Groucutt dell’Università di Malta, analizzerà le origini, l’evoluzione e l’impatto di questa antichissima tecnica agricola.

I terrazzamenti, con i loro muretti di pietra che abbracciano le colline maltesi, rappresentano molto più di un semplice sistema agricolo: sono un simbolo di ingegnosità e sostenibilità, capaci di combattere erosione e inondazioni. E ora, con l’aiuto di tecnologie all’avanguardia, la scienza è pronta a rispondere a una domanda che divide storici e archeologi: quando sono nati i terrazzamenti di Malta? Preistoria, epoca romana o periodo islamico?

Il progetto, che vede la collaborazione delle Università di Milano, Durham e altre prestigiose istituzioni internazionali, utilizzerà tecniche all’avanguardia come la luminescenza otticamente stimolata per analizzare i cristalli di suolo sepolti e determinare l’esatta data di costruzione di questi incredibili terrazzamenti. Ma non si tratta solo di scienza: le storie e le conoscenze tramandate dagli agricoltori locali saranno fondamentali per comprendere il valore culturale e pratico di questa pratica millenaria.

“Questa iniziativa è un vero traguardo per la scienza maltese,” ha dichiarato Silvio Scerri, CEO di Xjenza Malta. “Dimostra il potenziale di livello mondiale dei nostri ricercatori e le opportunità offerte da Horizon Europe. Speriamo che questo successo ispiri molti altri a intraprendere progetti altrettanto ambiziosi. ”

Huw Groucutt, un cittadino maltese originario del Galles, porta a questo progetto un’esperienza straordinaria, con quasi 100 pubblicazioni e ricerche condotte in diverse parti del mondo, tra cui Arabia Saudita e Senegal. Laureatosi all’Università di Oxford e leader di un gruppo di ricerca presso il prestigioso Max Planck Institute in Germania, Groucutt si è unito all’Università di Malta nel 2022, portando con sé una vasta esperienza nel campo delle interazioni tra uomo e ambiente.

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“La scienza non conosce confini, e Malta ha dimostrato di poter competere a livello globale,” ha aggiunto Scerri. “È solo l’inizio di una nuova era per la ricerca scientifica sull’isola. ”

Foto: [Archivio Times Of Malta]