Connect with us

Malta

taglio ai sussidi per l’auto elettrica: cosa cambia per chi sogna la mobilità green

Published

on

Il sussidio governativo per l’acquisto di veicoli elettrici, tanto ambito da chi vuole passare a una mobilità green, sarà ridotto drasticamente il prossimo anno: da 11.000 euro scenderà a un massimo di 8.000 euro per ogni auto. Un colpo inaspettato per chi puntava a un sostegno stabile, ma che il Ministro delle Finanze Clyde Caruana ha giustificato come conseguenza del boom di vendite di auto elettriche.

“Con l’aumento delle persone che acquistano veicoli elettrici, vogliamo assicurarci che i sussidi restino accessibili a tutti,”  ha spiegato Caruana durante un briefing con i giornalisti prima del suo atteso discorso in Parlamento. Ha poi chiarito che, per chi ha firmato un contratto d’acquisto fino a lunedì, il contributo rimarrà invariato e pienamente erogato.

Il nuovo sussidio per le motociclette elettriche, invece, sarà pari a 2.000 euro. Ma le perplessità non mancano: Times of Malta  aveva già riportato a settembre che l’Association of Car Importers Malta (ACIM) non aveva ricevuto alcuna garanzia che il programma di incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici sarebbe stato confermato per il 2025.

Fino ad ora, il governo ha potuto contare su quasi 50 milioni di euro in fondi europei, distribuiti attraverso il Recovery and Resilience Plan con tranche annuali da 15 milioni di euro, per sostenere il programma tra il 2022 e il 2024. Tuttavia, dal prossimo anno, questi incentivi saranno interamente finanziati con fondi nazionali.

Per quasi un decennio, Malta ha incentivato l’acquisto di veicoli elettrici, includendo inizialmente anche modelli ibridi plug-in, ma recentemente ha eliminato questi ultimi dai beneficiari, concentrando invece il supporto sulle auto completamente elettriche.

La riduzione dei sussidi non è un caso isolato: Malta si unisce a molti altri Paesi che stanno riducendo o eliminando gli incentivi per le auto elettriche. Questa scelta ha però sollevato preoccupazioni: in molti casi all’estero, il taglio delle sovvenzioni ha causato un crollo nelle vendite di veicoli elettrici.

Advertisement

Proprio lo scorso mese, le case automobilistiche europee hanno chiesto all’Unione Europea un supporto “urgente” per affrontare il crollo delle vendite di veicoli elettrici e rispettare le sempre più rigide normative sulle emissioni, in arrivo già dal prossimo anno. In una richiesta formale a Bruxelles, l’Associazione dei Produttori di Automobili Europei ha sollecitato “misure di sollievo urgenti da parte delle istituzioni europee prima che entrino in vigore i nuovi obiettivi di CO2 per auto e furgoni nel 2025” .

In Europa la corsa alla produzione di veicoli elettrici si è intensificata, con un obiettivo ambizioso di eliminare le auto a combustione fossile entro il 2035. Tuttavia, dopo anni di crescita, le vendite hanno iniziato a calare alla fine del 2023 e ad oggi rappresentano solo il 12,5% delle nuove auto vendute nel continente.

Anche Malta ha registrato un calo nelle vendite di veicoli elettrici, ma gli esperti attribuiscono questa flessione soprattutto al recente divieto sugli scooter elettrici a noleggio e alle restrizioni nell’assunzione di lavoratori stranieri per le compagnie di taxi, un freno che ha portato molte di queste aziende a ridurre gli acquisti di nuovi veicoli.

Foto: Archivio Times of Malta

Continue Reading