Stagno Navarra pronto a ritirare le accuse: svolta nell’aggressione

Karl Stagno Navarra, celebre conduttore televisivo, ha deciso di fare un passo indietro e lasciare a bocca aperta tutti: è disposto a ritirare le accuse contro l’uomo che lo ha brutalmente aggredito! La vicenda è esplosa mercoledì, quando Jean Pierre Schembri, un 47enne di Żebbuġ, si è trovato nuovamente di fronte alla giustizia dopo essere stato accusato di aver molestato e minacciato Stagno Navarra in una lite su un debito non saldato.

Ma la storia non si ferma qui: non si è trattato solo di minacce, ma di una vera e propria aggressione nel bel mezzo della casa del presentatore! Tutto è iniziato con la vendita di un’auto, con un accordo di permuta. Schembri accusa Stagno Navarra di aver smesso di pagare, nonostante le sue ripetute richieste  di rispettare l’impegno preso.

L’accusa di aggressione, che aveva già portato Schembri al rifiuto della cauzione, sembrava destinata a proseguire con conseguenze pesanti. Ma, colpo di scena! Durante l’udienza, l’avvocato di Stagno Navarra, Franco Debono, ha sorpreso tutti dichiarando che il suo cliente è pronto a lasciarsi tutto alle spalle , a patto che l’aggressione non si ripeta.

“Vuole vivere la sua vita in pace, lontano da ulteriori molestie”, ha dichiarato Debono in aula, aggiungendo che se Schembri desidera perseguire un risarcimento, dovrebbe “cercare una consulenza legale e procedere attraverso mezzi legali” . Schembri, nel frattempo, ha subito pesanti conseguenze per questa situazione: il suo avvocato, Lennox Vella, ha informato la corte che il suo cliente è stato sospeso dal lavoro di impiegato pubblico.

La decisione finale sembra però essere ancora lontana: il magistrato Giannella Camilleri Busuttil ha osservato che alcune delle accuse non possono essere ritirate  in quanto perseguibili d’ufficio dalla polizia. Tuttavia, per altre accuse si potrebbe procedere alla loro revoca su richiesta della vittima. Le parti si sono accordate per definire la questione alla prossima udienza, prevista per ottobre.

Un finale ancora tutto da scrivere per questa incredibile vicenda!

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Foto: [Archivio Times Of Malta]