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Malta

Petroliera della discordia verso Malta: Moviment Graffitti lancia l’allarme

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  • La petroliera carica di carburante militare per l’aeronautica israeliana è attesa nelle acque maltesi a breve

    Scoppia la polemica mentre una petroliera carica di carburante per aerei da guerra israeliani si avvicina minacciosamente alle acque maltesi. Moviment Graffitti lancia un grido d’allarme, implorando il governo di bloccare questa nave della discordia, destinata a rifornire un arsenale che potrebbe intensificare il conflitto contro i palestinesi.

    In una dichiarazione infuocata di venerdì, il gruppo ha svelato i movimenti segreti di due petroliere, l’Overseas Santorini e la Overseas Suncoast, che, secondo le loro ricerche, consegnano regolarmente il prezioso e letale carburante all’aeronautica israeliana.

    Queste operazioni, orchestrate dalla compagnia Valero per conto del governo statunitense, sono state duramente condannate per il loro ruolo nell’alimentare la “sistemica oppressione e violenza contro i palestinesi”.

    Una di queste navi, l’Overseas Santorini, è già sulla rotta pericolosa verso le acque maltesi.

    Il gruppo ha rapidamente contattato il Ministro dei Trasporti Chris Bonnet e Transport Malta, chiedendo un intervento immediato per impedire il transito e l’attracco di questo temibile vascello.

    “Moviment Graffitti esorta con forza le autorità maltesi a proibire il passaggio, l’ingresso, il rifornimento, la manutenzione e l’attracco di questa nave per impedire che il carburante raggiunga Israele, dove contribuirebbe a ulteriore violenza,”  hanno dichiarato con veemenza.

    Sottolineano che questo appello risuona con la campagna globale di gruppi internazionali che chiedono un embargo energetico contro Israele, denominata ‘No Harbour for Genocide’, con l’obiettivo di fermare il “genocidio e la pulizia etnica in corso del popolo palestinese.”

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    “Le azioni di Israele sono state ritenute gravi violazioni del diritto internazionale, inclusi i principi delineati dalla Corte Internazionale di Giustizia, che ha emesso ordini vincolanti che continuano a essere ignorati,”  hanno affermato con indignazione.

    La lettera di Graffitti richiama anche una risoluzione delle Nazioni Unite, approvata nell’aprile 2024, che esprime forte preoccupazione per il continuo trasferimento di carburante per jet a Israele, in aperta violazione del diritto internazionale.

    “Inoltre, il Trattato sul Commercio delle Armi obbliga gli stati a prevenire il trasferimento di armi, incluso il carburante, che potrebbe essere utilizzato per commettere genocidio, crimini contro l’umanità o altre gravi violazioni del diritto umanitario internazionale,”  hanno aggiunto.

    Moviment Graffitti sottolinea che Malta, con il suo impegno costituzionale a promuovere la pace, la sicurezza e il progresso sociale tra tutte le nazioni, deve impedire alla petroliera di transitare nelle sue acque, attraccare o ricevere servizi dai porti maltesi.

    Foto: [Archivio Times Of Malta]

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