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Malta

Occupy Justice commemorates Daphne Caruana Galizia on her 60th birthday

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Il gruppo di attivisti Occupy Justice ha scelto un modo commovente per onorare la memoria di Daphne Caruana Galizia nel giorno in cui avrebbe celebrato il suo 60° compleanno. Una giornata di riflessione e ricordo per una giornalista coraggiosa, il cui lavoro ha scosso le fondamenta del potere in Malta, fino a costarle la vita.

“Oggi è un momento per ricordare e onorare la vita di una giornalista coraggiosa la cui voce è stata messa a tacere” – ha dichiarato il gruppo, sottolineando come siano passati quasi sette anni dal giorno in cui Caruana Galizia è stata “brutalmente assassinata” , eppure la ricerca della piena giustizia e della responsabilità continua. Il gruppo ha invitato il pubblico a rendere omaggio alla giornalista presso il sito di protesta a lei dedicato, di fronte al tribunale di Valletta, deporre candele e fiori per tenere viva la sua memoria.

L’assassinio di Caruana Galizia nel 2017 ha lasciato una ferita profonda nel cuore della nazione. Madre di tre figli, la giornalista è stata vittima di un attentato esplosivo, con una bomba collocata sotto la sua auto, che è esplosa mentre lasciava la sua casa a Bidnija. Una tragedia che ha scosso l’intero paese e il mondo.

Anche la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha voluto rendere omaggio alla giornalista con un toccante post su Facebook: “Era acuta, spiritosa e incredibilmente coraggiosa. Oggi avrebbe compiuto 60 anni. Rideva, amava e viveva una vita che è stata spezzata da coloro che non potevano accettare che ‘una donna con un laptop’ potesse opporsi ai loro oscuri intrighi.”

Occupy Justice ha voluto ricordare come Caruana Galizia fosse molto più di una semplice giornalista: “Era una fiera sostenitrice della trasparenza e della responsabilità.” Il suo lavoro investigativo ha illuminato i meandri della corruzione e degli abusi di potere, sfidando l’establishment e costringendo i potenti a rendere conto delle loro azioni. “Per questo, ha pagato il prezzo più alto, ma il suo lascito è ancora vivo e pulsante.”

I tre uomini che hanno eseguito il suo omicidio sono ora dietro le sbarre: i fratelli George e Alfred Degiorgio sono stati condannati a 40 anni di prigione nel 2022, mentre Vincent Muscat sta scontando una pena ridotta di 15 anni grazie a un accordo di patteggiamento. Il presunto mandante dell’omicidio, Yorgen Fenech, è in attesa di processo, insieme ad altri due accusati di aver fornito l’esplosivo. Un terzo uomo, Melvin Theuma, ritenuto il tramite del complotto, ha ottenuto la grazia.

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Dopo la sua morte, è stata istituita la Daphne Caruana Galizia Foundation, che continua a sostenere gli sforzi per proteggere i giornalisti investigativi che proseguono il suo lavoro, impegnati a smascherare la corruzione a Malta e oltre.

Foto: Matthew Mirabelli

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