Il Ministero della Pianificazione non vede alcun potenziale conflitto di interessi nel ruolo di un architetto come presidente di un ente di vigilanza sulla sicurezza sul lavoro.
L’architetto David Xuereb è presidente dell’Autorità per la salute e la sicurezza sul lavoro (OHSA) dal 2021, subentrando all’ex parlamentare laburista Manuel Mallia. Garantire la sicurezza nei cantieri è una delle principali aree di responsabilità dell’OHSA.
L’architetto ed ex presidente della Camera di commercio, a quanto risulta, offre ancora servizi di consulenza su progetti architettonici.
La presidente del settore Edilizia e Costruzioni Maria Schembri Grima si è dimessa la scorsa settimana in seguito all’indignazione suscitata da un filmato che mostrava una pericolosa demolizione in un progetto da lei diretto.
Schembri Grima ha continuato a esercitare la professione di architetto, pur presiedendo l’ente responsabile della supervisione e dell’applicazione degli standard di costruzione e delle pratiche edilizie sicure.
Le sue dimissioni arrivano nello stesso giorno in cui un video allarmante ha mostrato come i lavori di demolizione effettuati in Triq Psaila, a Birkirkara, abbiano provocato la caduta di grosse pietre per un’altezza di almeno tre piani, abbattendosi al di là di una presunta copertura protettiva. Schembri Grima è l’architetto del progetto.
Nonostante il caso di Schembri Grima abbia messo in evidenza il potenziale conflitto di interessi, il Ministero della Pianificazione – che è responsabile sia del BCA che dell’OHSA – ha respinto ogni preoccupazione riguardo a Xuereb.
“È opinione del Ministero che non vi siano circostanze che facciano pensare a un conflitto di interessi o a un’incompatibilità tra il ruolo pubblico di Perit David Xuereb e la sua attività di consulenza nel settore privato”, ha dichiarato il portavoce del Ministero.
Oltre a presiedere l’OHSA, Xuereb è anche membro del consiglio di amministrazione del BCA, direttore di Trade Malta e presidente del MCESD.
Xuereb: lascio la professione a dicembre 2019
Xuereb ha dichiarato di essersi dimesso da tutte le sue attività professionali nel dicembre 2019, dedicando tutto il suo tempo alla gestione del cambiamento etico, all’ESG, alla decarbonizzazione e all’azione contro il cambiamento climatico.
spero che la mia esperienza professionale di oltre 30 anni nel settore edilizio a Malta e in numerosi Paesi del mondo mi aiuti a portare una prospettiva e un’interpretazione obiettiva, studiata e onesta di ciò che deve essere fatto per risollevare il settore edilizio maltese e realizzare i cambiamenti che tutti desideriamo”.
“Non sono interessato a nessuno dei ruoli che mi sono stati offerti se ritengo che non contribuiranno a creare collaborazioni in grado di guidare i cambiamenti che tutti ci aspettiamo e meritiamo”, ha dichiarato.
Il ministro della Pianificazione Stefan Zrinzo Azzopardi si aggiunge a una lunga lista di ministri che non sono riusciti a realizzare riforme significative del settore edile per garantire una maggiore sicurezza e standard.
L’impegno di introdurre un regime di licenze per gli appaltatori, in risposta a una serie di crolli di edifici nel 2019, non è ancora stato effettivamente attuato.