Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e il Presidente francese Emmanuel Macron sono tra i leader di nove Paesi dell’UE che arriveranno a Malta venerdì 29 settembre per un Vertice che si prevede sarà dominato dalla questione migratoria.
I Capi di Governo degli Stati meridionali dell’UE sperano di trovare una posizione comune su come affrontare la questione divisiva in mezzo all’aumento del numero di persone che attraversano il Mediterraneo per raggiungere le coste europee.
Sarà la prima visita a Malta per la Meloni, che di recente ha dichiarato di non voler permettere all’Italia di diventare “il campo profughi d’Europa” dopo che 11.000 persone sono arrivate sull’isola di Lampedusa in pochi giorni.
Al Vertice MED9 si discuterà anche di traffico di esseri umani e criminalità organizzata a livello europeo.
Il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel parteciperanno alla prima parte del Vertice che si terrà in Castille.
Tra gli altri leader che prenderanno parte alle discussioni guidate dal Primo Ministro Robert Abela ci sono il Primo Ministro croato, il Presidente cipriota Nikos Christodoulides, il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis, il Primo Ministro portoghese António Costa e il Primo Ministro sloveno Robert Golob.
La Spagna è l’unica delegazione che non invierà il proprio Capo di Governo al Vertice a causa di un’imminente votazione del Parlamento spagnolo che richiede la presenza di tutti i deputati in carica. Il Segretario di Stato spagnolo per l’Unione Europea, Pascual Ignacio Navarro Ríos, rappresenterà il Paese durante i colloqui.
Un incontro tra Meloni e Macron si è svolto all’inizio della settimana a Roma, in concomitanza con i funerali di Stato dell’ex presidente Giorgio Napolitano e con le crescenti tensioni su chi debba assumersi la responsabilità dei richiedenti asilo.
Si ritiene che anche i Paesi balcanici presenti al Vertice siano interessati a capire come si svilupperà il tema a livello europeo, soprattutto perché continuano a registrare un aumento significativo dei richiedenti asilo a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Altri temi da discutere, come il cambiamento climatico
Si prevede che anche il Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo proposto dall’UE, un pacchetto di regole e politiche aggiornate volte a definire un approccio comune nei confronti della migrazione in Europa, sarà discusso dai leader, in particolare durante le prime sessioni, alle quali Von der Leyen e Michel sono invitati a partecipare.
Negli ultimi anni, Malta ha firmato diversi accordi commerciali e di altro tipo con la Tunisia e la Libia, tra cui la creazione di un Centro di coordinamento Malta-Libia per affrontare il problema della migrazione. Abela ha già detto che questo modello potrebbe essere applicato a livello europeo all’interno dell’UE.
Tra gli altri argomenti che si prevede di discutere ci sono la revisione intermedia del bilancio settennale dell’UE, il cambiamento climatico – in particolare nel contesto degli eventi meteorologici estremi e dei disastri naturali che si verificano nel Mediterraneo – l’invasione dell’Ucraina e il modo in cui garantire che le sanzioni imposte alla Russia non vengano eluse, l’economia, l’energia e i prezzi del carburante.
Il Gruppo dovrebbe anche discutere la partecipazione ai prossimi incontri che si terranno in Spagna e a Bruxelles nei prossimi mesi e consolidare le proprie posizioni su temi comuni, formando un blocco de facto al tavolo delle trattative con tutti i 27 Stati membri dell’UE.
Mantenere la connettività di Malta con l’Europa continentale
In queste discussioni, Malta dovrebbe anche sottolineare l’importanza di mantenere la connettività dell’Isola con l’Europa continentale attraverso le rotte aeree e marittime, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai farmaci essenziali.
Sullo sfondo del Vertice, ieri sera erano previsti diversi colloqui bilaterali tra i leader europei, tra cui quello tra Malta e la Croazia.
A giugno, la Croazia è stata inserita nella cosiddetta lista grigia del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI), diventando così l’unico Paese dell’UE attualmente presente nell’elenco. Malta è stata rimossa dalla lista grigia poco più di un anno fa.
L’inserimento nella lista grigia significa che i valutatori e gli organismi internazionali sottopongono il Paese a un maggiore controllo.
Si ritiene che Malta abbia offerto assistenza tecnica alla Croazia su come affrontare le riforme per contrastare meglio la criminalità finanziaria.
È previsto che i leader facciano visite di cortesia al Presidente George Vella per tutta la durata del Vertice.
L’evento culminerà con le dichiarazioni di ciascuno dei leader europei questa sera a Mdina.
