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Malta

Marsaxlokk, airone ucciso: arresto svela rete di caccia illegale

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Un tranquillo sabato mattina si è trasformato in un caso shockante di crimine ambientale a Marsaxlokk: un uomo di 42 anni è stato arrestato con l’accusa di aver sparato e ucciso un airone cenerino, una specie protetta. L’episodio si è svolto sotto lo sguardo incredulo di chi ha assistito alla scena, e alle 9 la polizia è stata immediatamente avvertita dell’accaduto. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato l’uomo con il corpo dell’airone tra le mani. Un gesto spietato che ha suscitato indignazione tra gli amanti della natura.

Ma la vera scoperta sconvolgente è arrivata poco dopo, quando la polizia ha perquisito la casa dell’uomo a Żabbar. Ciò che hanno trovato ha gettato nuova luce su una pratica illegale ancora più vasta: nell’abitazione c’erano “altri uccelli protetti già morti”, un arsenale composto da un fucile e munizioni, oltre a diversi bird callers  usati per attirare le prede. Il tutto puntava verso una caccia sfrenata e fuori controllo che minaccia l’equilibrio della fauna selvatica.

Le indagini sono ancora in corso, ma questo episodio solleva un interrogativo inquietante: quante altre volte casi del genere passano inosservati, danneggiando irreparabilmente il nostro patrimonio naturale?

Foto: Shutterstock

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