Licenziamento ingiusto? L’ex preside MCAST porta la sua battaglia in tribunale

L’ex preside di MCAST, Joachim James Calleja, ha deciso di andare fino in fondo e portare il suo caso al Tribunale del Lavoro, sostenendo che il suo licenziamento è stato “totalmente ingiusto e infondato” . Questo non è solo un caso di lavoro come tanti, ma un vero e proprio scontro tra un’istituzione accademica e il suo ex leader.

La decisione di Calleja arriva dopo un durissimo rapporto del Commissario per l’Istruzione presso l’Ufficio del Difensore Civico, che non ha lasciato spazio a interpretazioni: il licenziamento è stato “sia ingiusto che privo di fondamento” . Calleja non si è fermato lì, e con determinazione ha portato la sua battaglia personale davanti al Tribunale del Lavoro, pronto a dimostrare che non intende arrendersi.

La sua nomina a preside e CEO di MCAST non era un incarico temporaneo di poco conto: nel marzo del 2021, il Consiglio di Amministrazione dell’istituto aveva deciso di estendere il suo contratto fino al 31 maggio 2026. Ma inaspettatamente, nel giugno scorso, Calleja ha ricevuto una notifica shock: il suo incarico sarebbe stato interrotto entro il 31 agosto. Un fulmine a ciel sereno, per cui ora lui chiede giustizia.

Secondo Calleja, il suo ruolo non doveva essere regolato dall’Unità di Contrattazione Collettiva della Pubblica Amministrazione, bensì dal Consiglio di Amministrazione del MCAST stesso, creato appositamente per assicurare l’indipendenza accademica e amministrativa del college. E, come lui stesso ricorda, quando il suo contratto fu esteso, i membri del consiglio sapevano perfettamente della sua “età avanzata” .

Inoltre, il contratto non richiedeva alcuna approvazione da parte del Ministro o del suo segretario permanente, ma era regolato esclusivamente dal Employment and Industrial Relations Act . Calleja non ha dubbi: il suo licenziamento non solo è stato ingiusto, ma addirittura illegale. E su questo punto non è solo: anche il Commissario per l’Istruzione, nel suo rapporto finale pubblicato ad agosto, ha dato ragione a Calleja.

Nella sua denuncia contro il Ministro dell’Istruzione, il segretario permanente, MCAST e l’Avvocato dello Stato, Calleja ha chiesto al tribunale di dichiarare il licenziamento “totalmente ingiusto e infondato”, e ha anche richiesto che gli venga riconosciuto un risarcimento per questa vicenda che lui considera un torto in piena regola.

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I legali José Herrera, Matthew Xuereb e David Camilleri stanno rappresentando Calleja in questa battaglia che si preannuncia lunga e combattuta.

Foto: [Archivio Times of Malta]