Un esperto di lingua maltese è ricorso in tribunale per la nomina di Norma Saliba a capo di un nuovo centro per la lingua, nonostante non abbia alcuna qualifica in materia e sia stata creata senza alcuna consultazione.
Mark Amaira ha presentato giovedì una protesta giudiziaria contro il Ministro della Cultura Owen Bonnici, il Centro per la lingua maltese, il Consiglio nazionale della lingua maltese e l’Avvocatura dello Stato.
La protesta fa seguito alla nomina del nuovo direttore esecutivo della nuova agenzia statale, avvenuta poche settimane dopo la sua estromissione dalla redazione di TVM.
Il Centro per la Lingua Maltese servirà come “organo amministrativo, organizzativo e operativo del Consiglio Nazionale della Lingua Maltese”, secondo una nota legale pubblicata poco prima dell’annuncio della nomina.
Il centro guidato da Saliba sarà l’organo esecutivo del Consiglio nazionale della lingua maltese e lo assisterà nella promozione dell’uso del maltese “attraverso collaborazioni, pubblicazioni e l’utilizzo di Internet e degli strumenti digitali”.
Saliba è stato nominato alla guida del centro da Bonnici, che ha dichiarato che la nuova agenzia “farà la differenza nella salvaguardia della lingua maltese, soprattutto in ambito digitale”. Un comunicato stampa del Ministero della Cultura che annunciava la nomina di Saliba – e la creazione della nuova agenzia – sottolineava che nel 2015 aveva vinto un premio giornalistico per il suo buon uso del maltese.
Saliba ha ottenuto l’incarico poche settimane dopo aver rassegnato le dimissioni da responsabile delle notizie di TVM, dopo tre anni di lavoro e in seguito a notizie di contrasti con il presidente esecutivo dell’emittente, Mark Sammut.
Nell’annunciare le sue dimissioni, Saliba ha dichiarato di essere stata presa di mira da una “campagna di assassinio del personaggio”, senza approfondire.
Nella sua protesta giudiziaria, firmata dagli avvocati Jason Azzopardi e Kris Busietta, Amaira ha spiegato che, nonostante le sue qualifiche in matematica e informatica, si è anche laureato in linguistica maltese. Sta anche lavorando alla ricerca per conseguire un dottorato di ricerca in questa materia e ha almeno 15 anni di esperienza nell’insegnamento del maltese.
Amaira ha affermato che il governo sta procedendo con la nomina senza un regolare processo e senza basarsi su meriti, qualifiche ed esperienza. Amaira ha affermato che questo potrebbe potenzialmente danneggiare le sue prospettive e ritiene che le autorità siano responsabili dei danni che potrebbe subire.
Ha definito la decisione “irresponsabile e offensiva”, aggiungendo che il governo sta trasformando i laureati e gli accademici di lingua maltese in “mendicanti” invece di seguire il principio della meritocrazia.
“Con le sue azioni e il modo in cui la legge è stata redatta senza alcuna consultazione, il governo pretende di avere il diritto assoluto e sacrosanto di scegliere una persona non qualificata in lingua maltese per guidare un team di esperti e accademici di lingua maltese”, ha scritto Amaira nella sua protesta.
Ha sottolineato che il Consiglio non avrebbe mai dovuto permettere al governo di scavalcarlo.
Il presidente del Consiglio, Olvin Vella, ha dichiarato a Times of Malta, dopo la nomina, di non essere a conoscenza dei piani per la creazione di una nuova entità responsabile dell’amministrazione del Consiglio, ma ha accolto lo sviluppo come una “piacevole sorpresa”.
Amaira ha detto che la posizione di Vella come presidente del Consiglio Nazionale della Lingua Maltese non era più sostenibile, soprattutto perché il suo silenzio e quello di molti altri stava “imbarazzando e umiliando” la lingua maltese trascinandola in una controversia di parte.
Pertanto, ha dato alle autorità una settimana di tempo per revocare la nomina “illegale” di Saliba e ha avvertito di intraprendere ulteriori azioni legali in caso di inadempienza.