Villa Guardamangia, la leggendaria residenza che ospitò la futura Regina Elisabetta tra il 1949 e il 1952, è pronta a rinascere grazie a un impressionante finanziamento di ben 10 milioni di euro dai fondi dell’Unione Europea! Una cifra incredibile destinata a far rivivere questo pezzo unico della storia maltese, trasformandolo in un vero e proprio gioiello restaurato. L’eco di questo grandioso progetto risuona in tutta l’isola, con i riflettori puntati su quello che sarà uno degli interventi più spettacolari mai realizzati.
Ma dietro le quinte c’è un altro colpo di scena: Bernard Grech, leader dell’opposizione, ha scelto di mantenere il silenzio quando gli è stato chiesto se avesse approvato le modifiche ai piani urbanistici di St Julian’s. Questi cambiamenti aprirebbero la strada a un mega-sviluppo nell’area della storica Villa Rosa, un progetto destinato a cambiare per sempre il volto della zona. Perché questo silenzio? Cosa si nasconde dietro questo mancato commento?
Non meno esplosiva è la rivelazione riportata da The Malta Independent: uno degli imputati coinvolti nello scandalo degli ospedali Vitals ha dichiarato di essere stato colpito da due ordini di congelamento dei beni per lo stesso reato presunto. Un’accusa che fa tremare i muri delle istituzioni, gettando benzina sul fuoco di una vicenda già piena di colpi di scena. Sempre secondo il giornale, un piccolo aeroporto a Gozo sembra destinato a ricevere il tanto atteso via libera dall’Autorità di Pianificazione questo giovedì. Un passo epocale per i trasporti locali che potrebbe trasformare completamente il volto dell’isola!
Nel frattempo, In-Nazzjon accende i riflettori sulle dichiarazioni di Bernard Grech, che ha ribadito l’importanza di creare posti di lavoro e ricchezza direttamente a Gozo: “I Gozitani devono poter prosperare nella loro terra, senza dover emigrare altrove!”
Un messaggio chiaro, che pone al centro il futuro dell’isola e dei suoi abitanti, richiamando l’attenzione su un tema sempre più pressante.
Foto: [Archivio Times Of Malta]