Connect with us

Malta

La richiesta del PN di ascoltare con urgenza il caso degli ospedali è “un abuso del processo giudiziario”

Published

on

La causa dell’opposizione contro l’Avvocato di Stato, che rivendicava l’inazione nel recupero dei fondi relativi all’operazione fraudolenta di privatizzazione degli ospedali, è stata “nient’altro che un abuso del processo giudiziario dall’inizio alla fine”, ha risposto giovedì l’intervistato.

Non c’era alcuna base legale per l’urgenza in quello che era un “caso puramente politico”, ha detto l’Avvocato di Stato.

Martedì scorso, il leader dell’opposizione Bernard Grech e il deputato nazionalista Adrian Delia hanno presentato un’istanza presso la Prima Sala del Tribunale Civile, chiedendo alla corte di ordinare all’Avvocato di Stato di intraprendere azioni contro “funzionari governativi presenti e passati coinvolti nell’affare”.

Hanno inoltre chiesto alla Corte di trattare il caso con urgenza, trattandosi di una questione di interesse nazionale.

L’avvocato Giovanni Grixti, a cui è stato assegnato il caso, ha concesso ai convenuti 48 ore di tempo per presentare una risposta esclusivamente in merito alla richiesta di urgenza dei ricorrenti.

Giovedì l’Avvocatura dello Stato ha risposto, opponendosi alla richiesta di urgenza.

Advertisement

I ricorrenti avevano “intenzionalmente e strategicamente” collegato le nozioni di urgenza e di opportunità e stavano cercando di fuorviare la Corte facendo credere che il caso fosse molto diverso da quello che era in realtà.

Un “errore di strategia

Tale “sviamento strategico” era altamente discutibile e, già solo per questo motivo, la loro richiesta di urgenza doveva essere respinta.

Ogni caso deve essere esaminato con tempestività, ma non necessariamente con urgenza, soprattutto se tale urgenza è finalizzata a ottenere punti politici all’interno di una particolare linea politica.

Questo non dovrebbe mai costituire l’obiettivo di un processo giudiziario.

Collegando l’urgenza e la convenienza, l’opposizione lo ha fatto di proposito, in modo che nel momento in cui la corte avesse dichiarato che il caso doveva essere ascoltato con celerità, avrebbe “gridato vittoria”.

E anche se la Corte respingesse la loro richiesta, l’Opposizione continuerebbe a “gridare vittoria” dicendo che il caso deve essere trattato in modo rapido, sapendo molto bene che l’opportunità è un elemento intrinseco della nozione di equo processo.

Lo scopo di questo caso era che l’Opposizione sostenesse che solo grazie a loro il governo aveva intrapreso un’azione legale per recuperare i fondi dell’accordo sugli ospedali. Ma questo è di fatto falso, ha detto l’Avvocato di Stato.

Advertisement

Il governo ha intrapreso un’azione legale presso la Camera di Commercio Internazionale già in aprile, dopo che la sentenza era stata emessa dal primo tribunale che aveva esaminato il caso Delia’s Vitals e l’Avvocato di Stato stava assistendo il governo come consulente legale.

Ciò è avvenuto anche prima della sentenza definitiva emessa dalla Corte d’Appello in ottobre.

Tuttavia, i ricorrenti avevano “opportunamente” evitato di menzionarlo per prendersi il merito di qualsiasi azione in merito.

Ora, a distanza di mesi, l’Opposizione chiede alla Corte di ordinare al governo di citare in giudizio persone che la Corte d’Appello non ha mai identificato o nominato individualmente.

D’altra parte, sono state avviate procedure di arbitrato internazionale contro coloro che devono chiaramente rispondere alle richieste del governo maltese e nessuno di loro ha dichiarato di non essere stato citato.

Un “mezzo per un fine”

La causa di Grech e Delia mirava a privare il governo dei suoi poteri, conferitigli da un mandato popolare, e l’Avvocatura dello Stato veniva usata semplicemente come “mezzo per raggiungere un fine”.

La richiesta di urgenza non è stata motivata da un interesse nazionale, ma da “altri interessi”.

Advertisement

Inoltre, questo procedimento potrebbe facilmente intasare gli altri procedimenti arbitrali o, peggio ancora, potrebbe dare un vantaggio strategico a coloro che sono stati citati in giudizio dal governo.

Le richieste dei ricorrenti si basavano su “premesse sbagliate, [che] erano intenzionalmente fuorvianti e fallaci”.

L’urgenza si applica ai casi di pregiudizio irrimediabile.

Questo caso doveva essere esaminato senza ritardi, ma anche senza pressioni indebite, poiché il suo esito avrebbe potuto produrre effetti e ramificazioni che andavano al di là di questa causa, influenzando potenzialmente l’assetto istituzionale del Paese.

I ricorrenti stessi non hanno offerto una base legale per questa richiesta di urgenza, che si applica nei casi costituzionali ma non in questo caso che è stato “nient’altro che un abuso del processo giudiziario dall’inizio alla fine”.

Gli avvocati James D’Agostino e Graziella Attard dell’Avvocatura dello Stato hanno firmato la risposta.

Advertisement