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Malta

La Candidatura di Micallef: Silenzio Misterioso tra i Ministri del Partito Laburista

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I ministri e i sottosegretari parlamentari hanno mantenuto un silenzio enigmatico sulla candidatura di Jason Micallef come vice leader del Partito Laburista, seguendo fedelmente le dichiarazioni del primo ministro e insistendo che ora è nelle mani dei delegati del partito prendere una decisione. Questa situazione intrigante si è svolta lunedì, mentre i politici si dirigevano verso una riunione di gabinetto a Castille, senza mai rivelare se considerano la candidatura di Micallef una buona idea o se lo sosterrebbero in caso di elezione alle prossime elezioni di settembre.

Eppure, in mezzo a questo mistero, i deputati hanno ribadito la loro fiducia nei delegati, affermando che storicamente hanno sempre preso la decisione giusta e che ogni desiderio espresso democraticamente deve essere rispettato. Un’affermazione che lascia tutti con il fiato sospeso, in attesa di vedere quale sarà il verdetto finale.

Jason Micallef, una figura emblematica del Partito Laburista ed ex segretario generale del partito, ha annunciato la sua corsa per il ruolo di vice leader per gli affari di partito. L’annuncio ha diviso l’opinione pubblica tra i laburisti e i delegati del partito: centinaia lo hanno sostenuto, mentre altri, seppur meno manifestamente, hanno espresso preoccupazione per il suo carattere “molto opinato” e “tribale ,” sostenendo che la sua storia politica piena di nemici potrebbe causare attriti nel partito.

Prima ancora che Micallef ufficializzasse la sua candidatura, Robert Abela era già stato interrogato a riguardo. Durante un’intervista con Lovin Malta, Abela aveva espresso un’opinione chiara: Micallef ha ancora molto da offrire al partito, ma i delegati non dovrebbero “riportare indietro l’orologio“. “Mi hai chiesto di una persona specifica, ma penso che la mia risposta valga in generale: quando il tuo tempo è scaduto e hai dato il tuo contributo, non tornare indietro ,” aveva dichiarato Abela, lasciando intendere che forse è giunto il momento per volti nuovi.

I delegati sanno meglio

Lunedì, alcuni ministri hanno ribadito che Abela non si riferisse a Micallef. “Non ha fatto una dichiarazione su Jason Micallef. Quello che intendeva è che per qualsiasi partito rinnovarsi e rimanere vincente, dobbiamo sempre avere persone nuove che portano nuove idee,” ha spiegato il ministro dei Trasporti Chris Bonett, sottolineando che la decisione finale spetta ai delegati.

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Anche il ministro di Gozo e della Pianificazione Clint Camilleri ha dato una risposta simile, sottolineando che quella di Abela fosse solo una dichiarazione generale. Camilleri ha evitato di dire se Micallef sarebbe un buon vice leader, affermando che deve vedere la lista finale dei candidati prima di decidere e che non ha dubbi che i delegati faranno la scelta giusta.

Ora aspettiamo un processo democratico e lasciamo che siano i delegati a decidere. Sosterò qualsiasi candidato scelgano. Credo che faranno la scelta migliore ,” ha affermato il sottosegretario al Dialogo Sociale Andy Ellul, con una convinzione che non lascia spazio a dubbi.

Il ministro delle Finanze Clyde Caruana ha dichiarato che i delegati sono maturi abbastanza per prendere le decisioni migliori e che, se sceglieranno Micallef, il partito dovrà lavorare con lui come ha sempre fatto con altre persone. “Ogni membro del partito è idoneo a candidarsi – se sia adatto o meno al ruolo spetta ai delegati deciderlo ,” ha detto Caruana.

Altri ministri, tra cui il ministro dell’Istruzione Clifton Grima, il ministro dell’Edilizia Roderick Galdes, il ministro degli Affari Interni Byron Camilleri e il sottosegretario alle Riforme Rebecca Buttigieg, hanno espresso sentimenti molto simili, sostenendo la fiducia nei delegati.

Verrà un momento in cui dovrò fermarmi

Il ministro della Salute JoEtienne Abela e il sottosegretario alla Pesca Alicia Bugeja Said hanno semplicemente dichiarato di sostenere quanto affermato dal primo ministro. Tuttavia, il collega Keith Azzopardi Tanti ha offerto una risposta più chiara: “Sono coinvolto nel partito da quando avevo 16 anni. Oggi ho questo ruolo, ma so già, anche se ho 40 anni, che verrà un momento in cui dovrò fermarmi ,” ha detto Azzopardi Tanti, lasciando intendere che riconosce l’importanza di rinnovarsi.

Micallef, attualmente presidente della Valletta Cultural Agency e che ha servito come segretario generale del Partito Laburista sotto Alfred Sant, ha dichiarato che il partito deve lavorare sulla sua “coesione ed energia” dopo il risultato delle elezioni europee di giugno. Questo commento arriva dopo un aumento delle sue critiche pubbliche sulla gestione di alcune questioni da parte del partito.

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Il Partito Laburista terrà la sua conferenza generale tra il 13 e il 15 settembre, durante la quale verrà eletta una nuova amministrazione, inclusi i sostituti di Chris Fearne e Daniel Micallef, quest’ultimo al quale Jason Micallef spera di succedere.

Video: Chris Sant Fournier

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