Il revisore di Vitals ha agito come “riciclatore di denaro professionale”: Indagine sugli ospedali

Il revisore contabile Chris Spiteri è accusato di far parte di un’associazione criminale con Joseph Muscat.

Un revisore dei conti che aveva dato il via libera alla Vitals Global Healthcare è sospettato di aver agito come “riciclatore di denaro professionale”.

Il commercialista e revisore contabile Chris Spiteri è al centro di una rete di società create dal proprietario “segreto” di Vitals Shaukat Ali e dai suoi familiari.

Un’indagine ha stabilito che Spiteri ha agevolato gli Ali nella creazione di diverse società direttamente coinvolte nella concessione sanitaria.

Si sospetta che molte di queste società siano state successivamente utilizzate per trasferire denaro pubblico in mani private.

Gli investigatori hanno concluso che Spiteri era a conoscenza del “valore relativamente enorme dei fondi e dei benefici aggiuntivi estratti dalla famiglia Ali” dall’affare. Questi includevano lucrosi contratti di consulenza, contratti di lavoro, auto di lusso, viaggi e forniture informatiche.

Si sostiene inoltre che Spiteri sia stato complice nell’aiutare attori chiave come Ali a nascondere l’entità dei loro interessi nell’affare degli ospedali.

Ha anche usato il suo conto cliente come imbuto per transazioni sospette, anche per una società di cannabis medica che si sospettava fosse legata all’ex capo del personale dell’OPM Keith Schembri.

Spiteri era anche a conoscenza del fatto che Ali era stato attivamente coinvolto in affari in Libia e che la seconda moglie di Ali era stata segretaria personale del dittatore libico Muammar Gheddafi, secondo gli investigatori.

Ali nega di aver commesso illeciti e ha minimizzato i suoi legami con la Libia al Times of Malta.

spiteri mise da parte la sua etica professionale

Gli investigatori sostengono inoltre che Spiteri abbia accettato un bonus di 50.000 euro da Steward per controllare i conti di Vitals e dare alla società un certificato di buona salute.

Questo per garantire un’acquisizione senza problemi di Vitals da parte di Steward. Gli investigatori hanno detto che il bonus gli è stato offerto tramite il figlio di Ali, Asad.

Il bonus è stato “segretamente incorporato” nel compenso di Spiteri per la revisione contabile e ripartito tra i compensi per l’incarico di revisione di cinque società.

Accettando il bonus, Spiteri ha “messo da parte la sua etica professionale” e ha minato la validità della revisione contabile.

Spiteri è accusato di aver fatto parte di un’associazione a delinquere con Schembri, l’ex primo ministro Joseph Muscat e l’ex ministro della Sanità Konrad Mizzi.

spiteri ha scritto su Facebook per protestare la sua innocenza.

Spiteri ha dichiarato di non aver mai incontrato l’ex primo ministro “di persona”, né tantomeno di aver facilitato il commercio di influenze.

Nel corso delle sue verifiche su Steward, Spiteri ha affermato che “non ho mai saputo dell’esistenza di alcuna associazione criminale”.

“Inoltre, in tutto questo tempo, non sono mai venuto a conoscenza di corruzione o riciclaggio di denaro. Sono stato accusato di aver favorito il commercio di influenze per Joseph Muscat, Konrad Mizzi e Keith Schembri: la verità è che non ho mai incontrato questi individui di persona, né tantomeno ho favorito alcunché”, ha detto Spiteri.