Il Ministro per gli Affari Interni, la Sicurezza, le Riforme e l’Uguaglianza Byron Camilleri ha preso parte a un incontro bilaterale con il Ministro greco per la Migrazione e l’Asilo Dimitris Kairidis. Durante l’incontro, entrambi hanno ricordato le buone relazioni tra Malta e la Grecia, fatto il punto sulla situazione attuale della migrazione
in entrambi i paesi e sottolineato la necessità di continuare la cooperazione a livello europeo per garantire che gli Stati membri ricevano il necessario supporto. Hanno quindi concordato di continuare a lavorare insieme a livello bilaterale e insieme ad altri paesi mediterranei all’interno del gruppo Med5.
Il Ministro Camilleri ha partecipato come relatore all’edizione annuale del Thessaloniki Summit
, nella sessione dedicata alle sfide della migrazione e dell’immigrazione nella regione, insieme a Kairidis e Beate Gminder, Vice Direttore Generale e Capo del Task Force Migration Management della Commissione Europea.
Il Ministro ha evidenziato le sfide attuali nel Mediterraneo, caratterizzate da un brusco aumento del numero di arrivi attraverso la rotta del Mediterraneo Centrale e da un recente aumento degli arrivi attraverso le rotte del Mediterraneo Orientale e Occidentale. Il Ministro ha anche sottolineato le preoccupazioni legate alla situazione di deterioramento in Medio Oriente, con il conflitto a Gaza
che continua ad aggravarsi.
Il Ministro Camilleri ha illustrato i miglioramenti apportati da Malta negli anni passati, rendendo più efficiente la procedura di asilo, potenziando i centri di accoglienza, riducendo il numero di arrivi e investendo pesantemente nel sistema di rimpatrio, inclusa la creazione di un’Unità di Rimpatrio all’interno del ministero e l’aumento della cooperazione
con i principali paesi terzi di origine e transito.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza di avere un sistema di rimpatrio
efficace, che ha descritto come la base di un sistema di asilo e migrazione credibile. Ha evidenziato come Malta abbia registrato un aumento dei rimpatri dei migranti non idonei alla protezione internazionale, accompagnato da una netta diminuzione degli arrivi irregolari, evidenziando così l’esistenza di una chiara correlazione tra i rimpatri efficaci e gli arrivi irregolari.
Il Ministro Camilleri ha nuovamente sottolineato la necessità di adottare una politica di migrazione giusta, generosa nei confronti di coloro che hanno bisogno di protezione internazionale e rigorosa nei confronti di coloro che abusano del sistema e non hanno il diritto di rimanere sul territorio dell’Unione Europea.