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Malta

blitz della polizia a Sliema: giovane agente scoperto a subaffittare in condizioni estreme

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La polizia è intervenuta in forze in una proprietà di Sliema martedì, scatenando un vero e proprio blitz dopo che Times of Malta  ha svelato uno scandalo inquietante: un giovane agente di polizia stava subaffittando l’immobile a un numero di inquilini ben superiore a quello consentito dalle rigide normative urbanistiche. Gli agenti, con sguardi inflessibili, hanno interrogato gli inquilini sul posto, chiedendo loro di esibire la documentazione, mentre al piano superiore si sono diretti verso una delle camere da letto dove alloggia uno degli affittuari.

Ma la vicenda assume toni ancora più scioccanti: solo poche ore prima, la testata giornalistica aveva rivelato le condizioni disumane all’interno della proprietà situata in Norfolk Street, subaffittata dall’agente Gosef Tanti, un poliziotto appena ventiduenne, e di proprietà dell’avvocato John Seychell Navarro. Le immagini, trasmesse da SideStreet Malta , mostrano senza pietà la polizia che entra nelle vite di questi inquilini, chiedendo di vedere con i propri occhi le scandalose condizioni abitative.

Non crederete ai vostri occhi: video ripresi da un ex inquilino mostrano almeno undici letti ammassati in due stanze del piano superiore, mentre scarafaggi brulicanti invadono gli armadietti della cucina. Gli affittuari, disperati, pagano €250 al mese ciascuno per vivere in questo incubo, condizioni che un ex residente ha definito senza mezzi termini “inumane “.

Quando Times of Malta ha affrontato Tanti la scorsa settimana durante una visita alla proprietà, l’agente ha cercato di giustificarsi, dicendo che non credeva ci fosse nulla di male ad affittare a così tante persone, pur sapendo che era una palese violazione delle normative. Alla fine, ha dovuto ammettere che “non era giusto“. Ma Tanti ha alzato il muro: ha negato l’accesso alla proprietà, insistendo che “nessuno può entrare qui tranne gli inquilini; è scritto nel contratto… Neanche la polizia può entrare senza un mandato “. Durante quella stessa visita, ha confermato di essere effettivamente un poliziotto, e fonti attendibili confermano che era in servizio attivo al momento della pubblicazione dell’articolo.

In sua difesa, Tanti ha affermato che la polizia aveva già visitato brevemente la casa all’inizio di agosto per verificare i permessi di lavoro e i documenti dell’Autorità per l’Abitazione degli inquilini, senza riscontrare problemi. Tuttavia, le domande inviate alla polizia martedì mattina sono rimaste senza risposta al momento della pubblicazione.

Foto: SideStreet Malta
Video: SideStreet Malta

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