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Malta

Blackout a Marsaxlokk: elettrodomestici in bilico e ristoranti in crisi

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Sostituire un frigorifero danneggiato dai blackout elettrici? Una spesa che potrebbe far tremare il portafoglio: centinaia, se non migliaia di euro! Ma questo è solo l’inizio del dramma che stanno vivendo i residenti e i commercianti di Marsaxlokk, dove le interruzioni di corrente non programmate sono diventate l’incubo dell’estate. Un’odissea che ha trasformato la quotidianità in una roulette russa di disagi e danni, colpendo duramente le attività locali, soprattutto i ristoranti, proprio nelle ore di maggior afflusso.

Le continue interruzioni, che si ripetono con una frequenza allarmante più volte a settimana, stanno paralizzando la vita di tutti e devastando l’economia locale. Nicholas Delia, un abitante di Marsaxlokk, ha alzato la voce sui social, pubblicando un video che deride Malta come “l’invidia del mondo” per i suoi frequenti blackout. Dietro il sarcasmo, però, c’è una verità amara che non si può più ignorare.

Nel video, Delia si vede spingere il suo bambino di nove mesi nel passeggino, mentre cammina per le strade oscure di Marsaxlokk alle 21:30, nel tentativo di trovare un po’ di fresco dopo l’ennesimo blackout – l’ottavo in soli dieci giorni. Un’immagine che racconta più di mille parole.

Per Delia, che dipende da un piano cottura elettrico per preparare i pasti, i blackout significano uscire di casa alla ricerca di un ristorante. Ma neanche questo è un rimedio sicuro. “Siamo usciti per cenare, ma appena iniziato il pasto, l’elettricità è saltata in tutta la strada,” ha raccontato Delia, esasperato. “Viviamo proprio accanto alla centrale elettrica, eppure restiamo al buio.”

E non va meglio per i ristoratori lungo la vivace Triq Xatt is-Sajjieda. Le interruzioni non programmate colpiscono fino a tre volte a settimana, e quasi sempre durante le ore di punta tra le 18:30 e le 22:30. “Ormai ho paura ad accettare grandi prenotazioni nei fine settimana perché non posso garantire che avremo corrente per servirli,”  ha ammesso un ristoratore preoccupato.

I blackout non sono solo un’interruzione del servizio; sono un inferno per chi lavora. Con i condizionatori e i ventilatori fuori uso, i dipendenti, stremati dal caldo, minacciano di licenziarsi. Intanto, i clienti non vogliono restare nel calore soffocante. “Ho solo pochi posti all’aperto, quindi sto perdendo affari,” ha spiegato il ristoratore, scoraggiato.

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Ma i guai non finiscono qui: il timore più grande è che gli apparecchi possano subire danni irreparabili. “Il rumore che fa il mio frigorifero ora mi perseguita,”  ha confessato un altro proprietario, preoccupato. Riparare o sostituire un frigorifero? Una spesa che potrebbe sfiorare le migliaia di euro.

In alcuni casi, l’assenza di refrigerazione ha obbligato i ristoratori a gettare il cibo. Un proprietario ricorda un giorno particolarmente amaro, quando è stato costretto a buttare via 150 euro di carne.

E mentre l’incertezza sull’elettricità regna sovrana, c’è chi inizia a crollare. “Questa situazione ha colpito la mia salute mentale più di quanto immagini,” ha confessato un ristoratore. “Ho lavorato così duramente per costruire questa attività, e ora mi chiedo se ne sia valsa la pena.”  E quando provano a contattare Enemalta, spesso non ottengono risposte chiare su quando la corrente verrà ripristinata, lasciandoli in una crescente sensazione di impotenza.

I ristoratori credono che la sottostazione di Marsaxlokk sia sovraccarica, provocando il continuo scatto dei fusibili. Un portavoce di Enemalta ha confermato questo sospetto, spiegando che l’azienda ha un piano a lungo termine per aggiungere nuove sottostazioni nella zona per alleviare la pressione sull’infrastruttura esistente. Nel frattempo, a breve termine, stanno lavorando per installare nuovi alimentatori che dovrebbero essere operativi entro quattro o cinque settimane. Ma questo significa che i residenti e i commercianti di Marsaxlokk dovranno convivere con altri blackout per il resto dell’estate.

Foto: Shutterstock.com
Video: Nicholas Delia. Montaggio: Emma Borg.

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