Non sapete andare in bicicletta? Il governo potrebbe presto offrire lezioni

Un libro bianco pubblicato giovedì include 30 misure che mirano ad aumentare il numero di persone che si spostano principalmente in bicicletta.

Tra queste, l’offerta di lezioni di ciclismo agli adulti che potrebbero non aver mai imparato.

Il documento prevede anche che le scuole offrano lezioni di ciclismo ai bambini come attività extracurricolare.

“Immaginiamo un futuro in cui la bicicletta non sia solo un’attività per gli appassionati del fine settimana, ma un’opzione quotidiana sicura per gli spostamenti e la mobilità in generale”, scrive il ministro dei Trasporti Aaron Farrugia nella prefazione del documento consultivo.

I cittadini possono inviare le loro opinioni sulla strategia tramite un questionario fino al 23 novembre.

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Il questionario chiede anche di conoscere le abitudini di spostamento degli intervistati.

Farrugia ha dichiarato che il Ministero avrà una versione definitiva della Strategia ciclistica nazionale entro la fine dell’anno.

Un portavoce ha confermato che il governo dovrebbe adottare la strategia a gennaio.

Una delle misure proposte nel documento prevede la riduzione dei limiti di velocità per proteggere i ciclisti.

“Le aree tipicamente frequentate dai ciclisti dovrebbero essere designate a 30 km/h o meno”, si legge nel documento.

Il documento suggerisce anche di aggiornare le leggi per riflettere i limiti di velocità nelle aree ciclabili.

Il libro bianco parla anche di una “Rete nazionale di piste ciclabili”.

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Lo scorso ottobre, Farrugia ha promesso di costruire oltre 50 km di piste ciclabili in un periodo di cinque anni, un piano di 35 milioni di euro.

Il piano vedrà la sua prima fase di attuazione nell’area di Grand Harbour.

Secondo il documento di consultazione, la rete ciclabile dovrebbe essere facile da seguire attraverso piattaforme di sistemi informativi geografici, come Google Maps.

Il libro bianco afferma che il ministero dei Trasporti e l’Autorità di pianificazione collaboreranno anche per migliorare le infrastrutture ciclabili, come i parcheggi su strada.

L’Autorità di pianificazione valuterà anche l’introduzione di nuovi requisiti, come stalli per biciclette, docce e depositi per i luoghi di lavoro e i centri commerciali.

Le piste ciclabili saranno progettate secondo gli standard internazionali, si legge nel documento.

Le persone saranno inoltre incoraggiate a raggiungere in bicicletta le fermate degli autobus più frequentate, installando stalli sicuri per le biciclette in aree chiave.

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Altre fermate dell’autobus vicine ad aree di interesse forniranno servizi di bike-sharing.

Secondo il documento, alcuni autobus potrebbero anche imbarcare biciclette.