Il Ministro della Sicurezza Nazionale Byron Camilleri ha annunciato di aver richiesto l’apertura di un’inchiesta, condotta dal giudice Geoffrey Valencia, per stabilire tutti i fatti sull’omicidio di Bernice Cassar. La quarantenne Cassar, madre di due figli, sarebbe stata uccisa dal marito con due colpi di fucile a Paola
.
Parlando ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa, il dottor Camilleri ha detto che nulla può alleviare la sofferenza dei familiari di Cassar e della società che è ferita e molto arrabbiata di fronte a casi del genere.
Ad agosto, il Tribunale aveva emesso un ordine di protezione a favore della vittima.
Ha detto che la Polizia
sta attualmente negoziando con il presunto assassino e non è escluso che sia armato in una residenza di Qrendi. Dalle informazioni in suo possesso, ha aggiunto il Ministro, risulta che lo scorso agosto la vittima ha presentato una petizione e il tribunale ha emesso un ordine di protezione a suo favore. Ha dichiarato che lo scorso maggio la vittima ha presentato una denuncia e la Polizia ha emesso delle accuse contro l’accusato, ma il caso non è ancora stato discusso e si prevede che inizierà a novembre del prossimo anno.
Ha detto che queste circostanze e altre denunce non sono state sufficienti a evitare ciò che è accaduto questa mattina. Le prime informazioni mostrano che ci sono state occasioni in cui la vittima è stata assistita e, pertanto, il Ministro ha affermato che è necessario inviare un messaggio forte. Ha dichiarato che, allo stesso tempo, occorre avere tutte le informazioni chiare su ciò che è accaduto, su ciò che si sarebbe dovuto fare meglio o su ciò che si sarebbe potuto fare diversamente.
Il Ministro ha annunciato di aver parlato con il Ministro della Giustizia Jonathan Attard e i due hanno concordato la nomina di un’inchiesta, guidata dal giudice Valencia, che indagherà, passo dopo passo, e stabilirà le azioni di ogni entità che ha avuto un ruolo nell’intero processo. Sulla base dell’inchiesta, ha detto, verranno prese altre decisioni. L’inchiesta deve stabilire se ci sono state delle mancanze e, se ci sono state, chi ne è responsabile. Ha affermato che la violenza domestica è una piaga molto crudele e che negli ultimi anni sono stati attuati molti cambiamenti per affrontare ulteriormente il problema.
Tra gli altri, ha citato l’istituzione dell’unità per la violenza domestica e la legge sul femminicidio
con pene più severe per i colpevoli. Ha menzionato la recente proposta di legge presentata al Consiglio dei Ministri che darà il diritto alle persone di acquisire informazioni sul proprio partner in modo da essere consapevoli se quest’ultimo è stato giudicato colpevole di violenza domestica.
Il Ministro Camilleri ha assicurato che il governo continuerà a intraprendere le azioni necessarie affinché la piaga della violenza domestica continui a essere combattuta e a ridurre il più possibile questi casi. Ha previsto ulteriori cambiamenti legislativi
e operativi per fornire la migliore assistenza possibile.