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Malta

Accuse e sostegno: Camilleri sfida le dimissioni con un raduno a Mġarr

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Un evento carico di tensione e orgoglio ha visto il Ministro per Gozo, Clint Camilleri, radunare i suoi sostenitori nel cuore di Mġarr, nonostante il ciclone di accuse che lo travolge. Mentre le richieste di dimissioni si moltiplicano, il ministro ha risposto con una dimostrazione di forza e vicinanza al suo elettorato.

Camilleri è al centro di uno scandalo scottante legato al caso Amanda Muscat. Insieme all’ex ministro del turismo Clayton Bartolo, avrebbe concesso alla moglie di quest’ultimo un incarico di consulenza di prestigio, con una paga stellare, pur non essendo qualificata per il ruolo e senza aver realmente svolto alcuna mansione. Questa rivelazione ha scatenato un’ondata di indignazione, spingendo figure come il leader dell’opposizione Bernard Grech a invocare pubblicamente le sue dimissioni. “Le dimissioni sono l’unica via d’uscita per ristabilire la fiducia”  ha dichiarato Grech.

Le richieste di rimozione non arrivano solo dall’opposizione. Repubblika, una ONG per lo stato di diritto, il candidato indipendente Arnold Cassola e ben 16 organizzazioni studentesche hanno unito le loro voci per denunciare l’operato del ministro.

Nonostante il clima di critiche, il raduno organizzato da Camilleri è stato un vero successo per partecipazione ed entusiasmo. Il ministro, circondato dall’affetto di sostenitori di tutte le età, ha immortalato l’evento con scatti e video pubblicati sui social, mostrando abbracci calorosi con bambini, anziani e volti sorridenti dei suoi fedeli. All’evento hanno partecipato anche gli europarlamentari Alex Agius Saliba e Thomas Bajada, quest’ultimo intervenuto per incoraggiare il pubblico dal palco.

Il giorno dopo, Camilleri ha voluto ringraziare i presenti, scrivendo su Facebook: “Un semplice ‘grazie’ non può bastare per esprimere la mia gratitudine per le centinaia di persone che hanno partecipato. Il vostro supporto forte e continuo mi dà maggiore forza e determinazione per continuare a lavorare per Gozo e per il nostro paese.”

Mentre Bartolo ha già lasciato il suo incarico dopo ulteriori accuse su pagamenti sospetti ricevuti dalla moglie nel 2023, Camilleri rimane saldo nella sua posizione. Ma per quanto ancora potrà resistere sotto il peso di scandali che sembrano non voler finire? La determinazione del ministro sarà messa alla prova nelle prossime settimane.

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Foto e video: Facebook/Clint Camilleri

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