Questa mattina si è tenuta la prima riunione della Conferenza di servizi istruttoria per il tanto discusso collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia, noto comunemente come “Ponte sullo Stretto”.
L’importante incontro, che segna l’avvio ufficiale delle procedure istruttorie, ha visto la partecipazione di diversi attori chiave, tra cui la società Stretto di Messina, rappresentanti di tutti i Comuni dell’area coinvolta, l’Autorità Portuale e altri enti interessati.
Il momento clou della riunione è stato rappresentato dalla presentazione del progetto, seguita immediatamente dall’inizio della fase istruttoria vera e propria. Questa fase, come previsto dall’articolo 3, comma 4, del Decreto-Legge 35/2023, è fondamentale in quanto precede l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica dello Stretto di Sicilia). Inoltre, ha lo scopo di raccogliere le prime osservazioni e valutazioni da parte degli enti e delle amministrazioni coinvolte.
Il Ponte sullo Stretto è da tempo oggetto di dibattito e interesse sia a livello locale che nazionale, con posizioni divergenti e opinioni contrastanti riguardo alla sua fattibilità, impatto ambientale ed economico.
La realizzazione di un collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia sarebbe di grande importanza per il miglioramento delle connessioni e lo sviluppo economico delle due regioni, ma è altresì una sfida tecnica e logistica di proporzioni considerevoli.
La Conferenza di servizi rappresenta quindi un passo significativo verso la realizzazione di questo progetto ambizioso e controverso, ma resta da vedere come evolveranno le discussioni e quali saranno le conclusioni tratte dalle valutazioni istruttorie.
L’attenzione dei cittadini e degli addetti ai lavori sarà sicuramente concentrata sulle prossime fasi di questo processo, che avrà un impatto duraturo sul paesaggio e sull’economia delle due regioni coinvolte.
