Il premier italiano Giorgia Meloni punta a un bilancio rigido per il 2024

Per ammissione dello stesso Governo , il margine di manovra è estremamente limitato a causa delle minori entrate fiscali dovute a un’economia in rallentamento che rischia di far rivedere al rialzo le previsioni sul deficit.

“Gli sprechi devono essere ridotti, le poche risorse che abbiamo devono essere spese nel miglior modo possibile”, ha ripetuto più volte la Meloni mentre il suo Governo elabora il bilancio 2024 da inviare a Bruxelles a metà ottobre.

La leader di Fratelli d’Italia si è insediata a ottobre alla guida di una coalizione di destra dura con la promessa di tagli alle tasse e aiuti alle famiglie e alle imprese alle prese con l’alta inflazione.

Per risollevare le casse pubbliche, il suo Governo ha abolito una misura antipovertà, il cosiddetto “reddito di cittadinanza”, ha imposto una tassa sui profitti delle banche e ha aperto la porta a nuove privatizzazioni.

Ma il calo a sorpresa dello 0,4% del PIL nel secondo trimestre, i venti contrari subiti dal principale partner commerciale dell’Italia, la Germania, e il ritardo nell’erogazione dei fondi post-pandemia dell’Unione Europea stanno pesando sulle casse pubbliche.

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Il Governo ha già accantonato a tempo indeterminato la promessa elettorale di estendere ai dipendenti la “flat tax” del 15% , di cui attualmente beneficiano gli imprenditori.

Un altro piano che è caduto nel dimenticatoio è la promessa di abbandonare una legge del 2011 che fissa l’età pensionabile a 67 anni .

Un regime temporaneo consente agli italiani di smettere di lavorare a 62 anni se hanno versato contributi alla pensione per 41 anni .

Il Governo è tuttavia intenzionato a rinnovare una riduzione delle tasse per i redditi più bassi, con un costo di circa 10 miliardi di euro , e – una priorità per l’autodefinita “madre cristiana” – a offrire maggiore sostegno alle famiglie numerose.

Regole di bilancio dell’UE

Nonostante le differenze, la Meloni e il suo principale partner di coalizione, il partito di estrema destra Lega di Matteo Salvini, stanno finora lavorando insieme e insistono sul fatto che non cadranno preda dell’instabilità politica che ha portato a quasi 70 governi alla guida dell’Italia dalla Seconda guerra mondiale .

“Ad oggi, il governo Meloni sembra molto stabile. In assenza di un’opposizione unitaria, il governo potrebbe andare avanti fino alla fine della legislatura” nel 2027, ha dichiarato Valerio De Molli, responsabile del think tank The European House – Ambrosetti .

Il Governo si trova però ad affrontare pressioni finanziarie simili a quelle dei precedenti governi italiani, in particolare il debito più alto di tutti i Paesi dell’Eurozona, ad eccezione della Grecia, pari al 144% del Prodotto Interno Lordo.

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La Meloni punta a un deficit di bilancio del 4,5% del PIL per il 2023, in calo rispetto all’8% del 2022 , ma questo obiettivo appare sempre più difficile.

Anche l’obiettivo del 3,7% del PIL per il 2024 sembra fuori portata.

Un ulteriore peso sul bilancio è rappresentato dal “Superbonus ” italiano, un incentivo fiscale per promuovere misure volte a rendere le abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico.

Introdotto nel 2020 dal governo di Giuseppe Conte per rilanciare l’economia dopo la pandemia di Coronavirus, i suoi costi sono lievitati a più di 100 miliardi di euro, ha dichiarato la Meloni questa settimana.

Roma sperava che la sospensione delle regole di bilancio dell’UE dopo la pandemia venisse estesa al prossimo anno, ma il commissario all’Economia Paolo Gentiloni ha escluso questa possibilità.

Bruxelles spera invece di raggiungere un accordo quest’anno su una riforma del Patto di stabilità e crescita dell’UE, che limita i deficit di bilancio dei Paesi al 3% del PIL e i livelli di debito al 60% del PIL .

“Un ritorno alle vecchie regole sarebbe drammatico”, ha avvertito Meloni questa settimana.

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