Il mercato azionario maltese torna in rosso, con performance contrastanti che hanno acceso i riflettori sugli investitori più audaci. L’indice MSE Equity Total Return ha registrato un calo dello 0,5%, fermandosi a 8.378,92 punti. Su 24 titoli scambiati, solo cinque hanno chiuso in rialzo, mentre ben 15 hanno visto scendere il loro valore. Nel corso della settimana, le contrattazioni hanno generato un volume complessivo di 700.000 euro, distribuito su 155 operazioni.
Non solo le azioni, ma anche il comparto obbligazionario ha mostrato segnali di debolezza. L’indice MSE Corporate Bonds Total Return è sceso leggermente dello 0,08%, chiudendo a 1.184,937 punti. Tra i 60 titoli obbligazionari attivi, ben 23 hanno registrato guadagni, mentre altri 15 hanno ceduto terreno. In cima alla lista dei rialzi troviamo le obbligazioni subordinate non garantite 4,5% BNF Bank plc 2027-2032, che hanno chiuso a 98,90 euro, segnando un impressionante incremento del 2,5%. In netto contrasto, le obbligazioni 4,8% Mediterranean Maritime Hub Finance plc 2026 hanno subito una perdita del 2,1%, fermandosi a 95 euro.
Ma è nell’ambito dei titoli di stato che si sono registrati i movimenti più interessanti. L’indice MSE MGS Total Return ha perso lo 0,6%, chiudendo a 945,776 punti. Su 26 emissioni attive, solo una ha segnato un guadagno, mentre 24 hanno registrato perdite. Il miglior risultato è stato quello del 3,25% MGS 2034, che ha chiuso in rialzo del 2,2% a 102,60 euro. Sul fronte opposto, il 2,4% MGS 2041 ha visto un calo drammatico del 5,4%, chiudendo la settimana a 83,34 euro.
Tra i principali movimenti di mercato, il titolo International Hotel Investments plc ha subito un pesante calo del 7%, chiudendo a 0,428 euro. Durante la settimana, sono stati scambiati 50.365 titoli, con un turnover di 22.065 euro. Tuttavia, non tutte le notizie sono state negative: Bank of Valletta plc (BOV)
ha guadagnato l’1,2%, toccando un prezzo di 1,74 euro, il massimo da novembre, con un impressionante volume settimanale di 238.366 euro derivante da 41 transazioni.
A brillare è stata APS Bank plc, che ha registrato un sorprendente aumento del 3,6%, raggiungendo un massimo settimanale di 0,58 euro grazie a nove operazioni per 24.275 azioni. Al contrario, il titolo VBL plc
ha subito un crollo devastante del 15,8%, chiudendo a 0,16 euro in seguito a un’unica transazione di 100.000 azioni dal valore di 16.000 euro.
Anche Hili Properties plc non è sfuggita alla tendenza negativa, chiudendo in calo del 4,6% a 0,21 euro con un volume di 7.065 euro su quattro transazioni. D’altra parte, PG plc ha registrato una crescita del 2,2%, raggiungendo un massimo di 1,90 euro, con 5.000 azioni scambiate per un valore totale di 9.385 euro.
Il titolo GO plc
ha chiuso la settimana con un lieve calo dello 0,8%, fermandosi a 2,62 euro. Nonostante la flessione, le sue 12 operazioni hanno generato un turnover significativo di 201.961 euro.
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