La FIAU ha multato una società di investimento per 420.000 euro

È stato riscontrato che Alchemy Markets non solo non ha avuto una comprensione completa dei rischi a cui era esposta, ma non ha nemmeno monitorato e controllato le transazioni effettuate dai suoi clienti.

L’AIFU ha dichiarato che la società non aveva adottato misure per garantire che le informazioni sui suoi clienti fossero complete e aggiornate.

Inoltre, le transazioni effettuate erano “ben lungi dall’essere in linea con le poche informazioni disponibili sui clienti”, ha dichiarato l’FIAU.

In un caso, l’FIAU ha riscontrato che Alchemy Markets non si è interrogata su come un cliente che dichiarava di avere un reddito annuale inferiore a 100.000 euro sia riuscito a depositare 1,7 milioni di dollari tra il 2015 e il 2018.

La FIAU ha dichiarato che la società non ha chiesto chiarimenti, né ha ottenuto prove documentali a sostegno di questi trasferimenti.

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In un altro caso, La FIAU ha scoperto che un cliente descritto come un fornitore autonomo di attrezzature da cucina, con un reddito annuo non superiore a 50.000 euro, ha depositato 77.800 dollari nell’arco di soli 20 giorni.

La FIAU ha dichiarato che i depositi avrebbero dovuto far scattare l’obbligo di ottenere maggiori informazioni e documentazione dal cliente per descrivere le modalità di finanziamento dei depositi.

Inoltre, Alchemy Markets non si è assicurata che la persona responsabile del monitoraggio della conformità alle leggi antiriciclaggio avesse conoscenze, competenze e tempo sufficienti per ricoprire una posizione così onerosa.

L’AIFU ha dichiarato che è “preoccupante” che un certo numero di casi che meritavano un’ulteriore azione da parte del responsabile delle segnalazioni sul riciclaggio di denaro di Alchemy Markets non siano stati seguiti adeguatamente.

Ad aggiungersi all’elenco delle preoccupazioni, La FIAU ha affermato che la società non ha effettuato controlli adeguati sui clienti con legami con Paesi ad alto rischio come Siria, Iraq, Libia e Tunisia.

Il potere della FIAU di emettere multe è stato oggetto di un intenso esame da parte dei tribunali negli ultimi tempi.

Nella sua ultima decisione, un tribunale ha criticato il “pericoloso” sistema adottato della FIAU nell’imposizione delle multe che, pur essendo incostituzionale in quanto violava il diritto fondamentale dei cittadini a un equo processo, lo sosteneva anche in quanto gli importi venivano depositati in un fondo per uso proprio.

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