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La necessità di un’alfabetizzazione finanziaria

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Secondo una recente indagine di Eurobarometro, il 20% degli intervistati a Malta ha un livello di alfabetizzazione finanziaria alto, il 67% medio e il 13% basso

Un elemento importante in qualsiasi economia è il livello di alfabetizzazione finanziaria della popolazione. Quando le transazioni tra le persone si basavano sul baratto o quando non c’erano scambi commerciali, il denaro non era un problema e non c’era bisogno di capire la funzione del denaro, e non c’era bisogno di essere alfabetizzati finanziariamente.

Quando gli studenti parlano di alfabetizzazione finanziaria, di solito si riferiscono a una serie di competenze finanziarie e alla capacità di comprenderle e utilizzarle efficacemente. Di conseguenza, più un’economia diventa sofisticata, più abbiamo bisogno di tali competenze finanziarie e più dobbiamo essere alfabetizzati finanziariamente.

L’evoluzione dell’economia finanziaria, con una gamma sempre più ampia di strumenti finanziari, ha permesso alle persone di accrescere la propria ricchezza semplicemente scambiando tali strumenti come se fossero prodotti tangibili.

Quando le nostre opzioni erano solo la scelta tra un conto di risparmio o tenere i contanti a casa, era facile. Quando è diventato possibile guadagnare con il semplice spostamento di denaro da una valuta all’altra, da uno strumento finanziario all’altro, le cose si sono complicate ed è emersa la necessità di un’alfabetizzazione finanziaria.

Possiamo fare un esempio pratico. Sappiamo che negli ultimi due anni i mercati finanziari sono stati piuttosto volatili. Ci sono stati momenti in cui hanno generato rendimenti interessanti per gli investitori e altri in cui hanno generato rendimenti negativi. Bisogna chiedersi fino a che punto la persona media, che ha investito parte dei risparmi di una vita, abbia capito cosa stava realmente accadendo.

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Un altro esempio pratico è la recente ondata di truffe finanziarie. Chi è alfabetizzato finanziariamente ha maggiori probabilità di non cadere vittima di frodi finanziarie. L’alfabetizzazione finanziaria può aiutare una persona a capire meglio come risparmiare per la pensione, usare il debito in modo responsabile e gestire un’impresa, tra le altre cose.

Sono fermamente convinto che un modo per rendere sostenibile la nostra crescita economica sia l’istruzione

Una recente indagine di Eurobarometro mostra che il 18% dei cittadini dell’UE ha un livello elevato di alfabetizzazione finanziaria, il 64% un livello medio e il restante 18% un livello basso. Esistono tuttavia ampie differenze tra gli Stati membri. A Malta, il 20% ha un livello elevato di alfabetizzazione finanziaria, il 67% un livello medio e il 13% un livello basso. Il 21% dei maltesi giudica la propria conoscenza complessiva delle questioni finanziarie molto alta o abbastanza alta rispetto agli altri adulti.

Un altro indicatore dell’alfabetizzazione finanziaria è il grado di fiducia nella possibilità di disporre di denaro sufficiente per vivere comodamente durante gli anni della pensione. Il 47% ha dichiarato di essere molto o abbastanza fiducioso, mentre il 48% ha dichiarato di non essere molto o per niente fiducioso.

Se oggi perdessero la loro principale fonte di reddito, il 35% dei maltesi ha dichiarato di poter continuare a coprire le spese di vita senza ricorrere a prestiti o a traslochi per sei mesi o più. Questi risultati sono preoccupanti, poiché esiste un ampio segmento della popolazione che può essere descritto come finanziariamente vulnerabile.

È interessante notare che la situazione non è molto diversa da quella dell’intera UE, anche se ci possono essere differenze significative tra i vari Paesi. Siamo quindi vicini alla media europea, non che siamo come gli altri Stati membri dell’UE.

I risultati indicano anche la necessità di un’educazione finanziaria rivolta soprattutto alle donne, ai giovani e a coloro che hanno un reddito più basso e un livello di istruzione generale inferiore, che tendono a essere in media meno alfabetizzati finanziariamente rispetto ad altri gruppi.

Ho spesso affermato che la crescita economica che il nostro Paese ha avuto negli ultimi anni deve essere resa sostenibile. Abbiamo raccolto i frutti delle buone politiche economiche del passato e sfruttato le opportunità che si sono presentate nel corso degli anni. Sono fermamente convinto che un modo per rendere sostenibile la nostra crescita economica sia l’istruzione, e l’alfabetizzazione finanziaria è una delle componenti dell’istruzione.

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